Da venerdì obbligo di mascherine all’aperto in Piemonte ma la regione potrebbe restare bianca

PIEMONTE – Il Piemonte potrebbe restare in zona bianca anche la prossima settimana. Lo hanno annunciato il presidente Cirio e l’assessore Icardi, alla luce dell’ultimo report del Ministero e dell’Istituto Superiore di Sanità sull’emergenza covid nella settimana 13-19 dicembre in Piemonte. “Dato che i nostri numeri sfiorano la soglia che fa scattare la zona gialla, lo abbiamo segnalato al ministro Speranza che venerdì assumerà la decisione finale” hanno sottolineato Cirio e Icardi. Secondo il Report, infatti, la percentuale di occupazione dei posti letto ordinari è rimasta di poco al di sotto della soglia di allerta del 15% (14.9%). Superata, invece, la soglia di allerta del 10% dei posti letto di terapia intensiva (10,7%).

Cresce il numero dei nuovi casi e dei focolai, come nel resto del territorio nazionale. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.36 a 1.31 mentre la percentuale di positività dei tamponi sale al 6%. Il numero mediano di giorni tra l’insorgere dei sintomi e il test di verifica si conferma pari a 3 (al di sotto del valore soglia di 5 giorni indicato dall’Iss). L’incidenza è di 439,90 casi ogni 100 mila abitanti. “Sono dati che dimostrano che la nostra situazione è meno allarmante di altre regioni, ma questo non deve in alcun modo far calare l’attenzione, al contrario deve renderla ancora più alta da parte di tutti, soprattutto in questi giorni di festa e di incontro” hanno sottolineato infine Cirio e Icardi.

In ogni caso da venerdì in Piemonte sarà obbligatoria la mascherina all’aperto: il presidente Cirio ha infatti emanato stasera una specifica ordinanza. La decisione è stata condivisa con le Prefetture ed i rappresentanti degli enti locali, incontrati oggi in videoconferenza dal Governatore.