Autore Redazione
venerdì
7 Gennaio 2022
05:28
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Cronaca - Alessandria

Confcommercio preoccupata per carico organizzativo su commercianti per “improprio” ruolo di controllori

Confcommercio preoccupata per carico organizzativo su commercianti per “improprio” ruolo di controllori

ITALIA – Confcommercio è preoccupata per le nuove misure che regoleranno l’accesso nei negozi, costringendo i commercianti a un “improprio” ruolo di controllo. Le recenti decisioni del governo infatti prevedono che i cittadini possano entrare nei negozi, salvo le eccezioni che verranno chiarite a breve, solo se muniti di green pass ordinario.

Sebbene quindi “vaccini e green-pass stanno sorreggendo resistenza e ripartenza delle attività” spiegaEnrico Postacchini, componente di Giunta di Confcommercio con incarico per Commercio e Città, “va evitato, ad ogni costo, che pandemia e crisi economica inneschino una pericolosa emergenza sociale. Ma scelte impegnative richiedono attenta e precisa programmazione e preparazione. In riferimento alle nuove disposizioni che estendono l’obbligo di green-pass ordinario anche per l’accesso a tutte le attività commerciali, fatte salve le “eccezioni” che verranno individuate per il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona, occorrerà, dunque, contenere l’impatto organizzativo di un improprio ruolo di controllo e verifica da parte degli esercenti.

A questo scenario si aggiunge “inoltre il problema, già sperimentato nel ciclo dei provvedimenti emergenziali di sospensione o limitazione delle attività, della concreta individuazione delle ‘eccezioni’ e delle ‘esigenze essenziali e primarie’ con il connesso rischio di scelte contraddittorie o discriminanti. Infine – conclude Postacchini – si rafforza la necessità e l’urgenza di misure di sostegno per le imprese colpite dalla recrudescenza della pandemia, a partire dalle imprese della filiera del turismo e dall’esigenza di un nuovo ciclo di ‘cassa Covid’ con efficacia retroattiva dal primo gennaio. Al Governo, chiediamo, dunque, un confronto urgente”.

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