Autore Redazione
sabato
12 Febbraio 2022
16:58
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Cronaca - Alessandria

Alessandria ricorda l’eroe Palatucci che sacrificò la propria vita per gli altri

Alessandria ricorda l’eroe Palatucci che sacrificò la propria vita per gli altri

ALESSANDRIA – Anche Alessandria ha ricordato il Commissario Giovanni Palatucci, una figura integerrima che si spese per salvare la vita di migliaia di ebrei dalla persecuzioneprima di essere scoperto, nel settembre del 1944 e subire lui stesso la deportazione in un campo di concentramento. Palatucci, allora reggente della Questura di Fiume, il 10 febbraio 1945 trovò la morte a Dachau.

A distanza di tempo il suo ricordo rimane vivo tuttora come dimostra la celebrazione avvenuta venerdì alla presenza del Sig. Prefetto, delle Autorità civili e militari cittadine, di una rappresentanza del personale della Polizia di stato della Provincia di Alessandria, dei Segretari Provinciali di alcune OO.SS della Polizia di Stato, della sezione locale dell’A.N.P.S. e di una rappresentanza dei frequentatori di corso della Scuola Allievi Agenti di Alessandria. Come ogni anno infatti viene deposta una corona di alloro, portata venerdì dal Questore Sergio Molino, davanti alla lapide, presente nel quartiere Cristo, dedicata alla memoria del Commissario Giovanni Palatucci. Un  intenso momento di riflessione, di ricordo e di preghiera  che si ripete ogni anno per ricordare il giovane funzionario di Polizia,

A Giovanni Palatucci è stata concessa la medaglia d’oro al merito civile ed è stato proclamato dallo Yad Vashem, l’Ente nazionale per la memoria della Shoah, “Giusto tra le nazioni”. Per la Chiesa Cattolica, la testimonianza di Palatucci, è valsa la proclamazione a“Servo di Dio”, titolo attribuito a seguito del relativo processocanonico di beatificazione.

Ricordare, per non dimenticare uomini in divisa probi che hanno sacrificato la loro vita per gli altri.

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