9 Marzo 2022
09:57
Non si ferma più la corsa al rialzo dei prezzi dei carburanti
ITALIA – Non si ferma la corsa dei prezzi dei carburanti. L’annuncio dell’embargo da parte di Stati Uniti e Regno Unito sui prodotti energetici provenienti dalla Russia ha spinto ulteriormente le quotazioni dei mercati petroliferi: Brent di nuovo a 130 dollari, quotazioni del gasolio fuori controllo, con un balzo pari a dieci centesimi al litro. Gasolio che in molti punti vendita costa più della benzina anche alla pompa, nonostante l’accisa più bassa (0,728 euro/litro la benzina, 0,617 il gasolio). Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha aumentato di 14 (quattordici) centesimi al litro i prezzi della benzina e di 24 (ventiquattro) centesimi al litro quelli del gasolio. Per IP +15 cent/litro sulla benzina e +17 sul gasolio. Per Q8 +9 e +16 e Tamoil +7 e +13.
Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 2,042 euro/litro (+39 millesimi, compagnie 2,057, pompe bianche 2,006), diesel a 1,960 euro/litro (+55, compagnie 1,965, pompe bianche 1,948). Benzina servito a 2,146 euro/litro (+30, compagnie 2,195, pompe bianche 2,052), diesel a 2,067 euro/litro (+43, compagnie 2,106, pompe bianche 1,990). Gpl servito a 0,865 euro/litro (+3, compagnie 0,873, pompe bianche 0,856), metano servito a 2,024 euro/kg (+64, compagnie 2,011, pompe bianche 2,034), Gnl 2,136 euro/kg (+7, compagnie 2,141 euro/kg, pompe bianche 2,132 euro/kg).
Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,124 euro/litro (servito 2,322), gasolio self service 2,040 euro/litro (servito 2,244), Gpl 0,973 euro/litro, metano 2,230 euro/kg, Gnl 2,099 euro/kg.