Autore Redazione
giovedì
17 Marzo 2022
19:05
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Cronaca - Alessandria

Globoconsumatori: “Cassazione conferma obbligo omologazione per autovelox”

Globoconsumatori: “Cassazione conferma obbligo omologazione per autovelox”

CASTELLAZZO – La sesta sezione civile della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato da un iscritto all’associazione “Globoconsumatori” contro il verbale per mancato rispetto dei limiti di velocità elevato dopo il passaggio davanti a un autovelox a Castellazzo Bormida.

Il verbale, inizialmente annullato, era stato riconfermato dopo il ricorso del Comune di Castellazzo ma oggi la Cassazione ha “cassato” la sentenza di appello del Tribunale di Alessandria e ritenuto “fondato” il ricorso dell’automobilista, presentato tramite gli avvocati Sandro e Paolo Massimo Strozzi.

Il Tribunale di Alessandria aveva infatti rigettato l’impugnazione perché la violazione era stata accertata da un operatore di Polizia Locale presente sul posto e misurata tramite un apparecchio che, benché non omologato, era stato approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La Cassazione, però, rimanda al passaggio con cui la Corte Costituzione ha dichiarato l’incostituzionalità della art 45 comma 6 del Codice della strada “nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siamo sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura” e per questo ritiene che il giudice di merito, in caso di contestazioni sull’affidabilità dell’apparecchiatura, debba accertare se l’autovelox sia stato o meno sottoposto alle verifiche di funzionalità e taratura.

Gli autovelox, scrive quindi la Cassazione, devono essere periodicamente tarati e verificati, indipendentemente dal fatto che funzionino in automatico o alla presenza di operatori. E in caso di contestazione da parte del soggetto sanzionato spetta all’Amministrazione la prova positiva dell’iniziale omologazione e della periodica taratura dello strumento, che deve essere dimostrata o attestata con apposite certificazioni.

Ovviamente soddisfatta della pronuncia della Cassazione, “Globoconsumatori”, che da anni sostiene illegittimità degli apparati di rilevamento velocità per mancanza di omologazione. L’associazione, ha quindi concluso, continuerà a vigilare sul rispetto delle norme riportate nel Codice della Strada.

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