Area Parco Carrà chiusa ma rete di nuovo scavalcata. Assessore: “Presto nuovi giochi ad accesso libero”

ALESSANDRIA – L’incidente avvenuto a inizio marzo con un ragazzo rimasto incastrato tra i paletti della recinzione nel tentativo di superarla (per fortuna senza gravi conseguenze, ndr) aveva riaperto il dibattito sulla fruizione dell’Area Primo Sport al Parco Carrà di Alessandria. 

Come ha segnalato un nostro lettore, inoltre, questo fine settimana visto il bel tempo “tante famiglie hanno affollato la zona e hanno ancora trovato l’accesso al Parco chiuso“. Alcuni, ha rimarcato il cittadino “hanno di nuovo scavalcato la recinzione per usufruire delle attrezzature”. 

Come aveva già spiegato lo scorso giugno sempre ai nostri microfoni, l’assessore alle Politiche Giovanili Cherima Fteita ha ribadito che quell’area non può essere considerata ad accesso libero: “Stiamo parlando di giochi specifici installati per percorsi di psicomotricità per i bambini fino ai 6 anni e per bimbi con disabilità, seguiti da operatori adeguatamente formati. L’area Primo Sport è gestita dalla Ludoteca e ad aprile riaprirà, con l’accesso sempre regolato dai responsabili di questi progetti. Proprio in questi giorni, tra l’altro, inizieranno i lavori per installare una copertura“. 

L’esponente della giunta Cuttica ha però aggiunto che a breve e in sinergia con l’assessorato ai Lavori Pubblici saranno posizionati dei nuovi giochi in una zona adiacente e ad accesso libero. “Non essendo una mia delega non so quantificare i tempi precisi ma stiamo accelerando le operazioni per poter garantire una zona con installazioni aperte a tutti” ha concluso Fteita.