Autore Redazione
lunedì
21 Marzo 2022
07:06
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Cronaca - Alessandria

Prevenzione Bullismo e Cyber bullismo all’Alexandria

Prevenzione Bullismo e Cyber bullismo all’Alexandria

ALESSANDRIA – Il 60% dei genitori con figli in età compresa tra gli 11 e i 14 anni dichiara che questi sono stati vittime di una qualche forma di bullismo.  La violenza fisica e verbale, spesso agita in rete è in aumento così come l’attenzione da parte del mondo della scuola.

Per questo l’Alexandria International School ha scelto di puntare sulla prevenzione e così con l’aiuto dell’Ispettore Enrico Pallavicino e dell’assistente capo, Claudia Carciofi, della Polizia di Stato di Alessandria, nei giorni scorsi, si è tenuta una interessante conferenza organizzata dalla docente Piera Ottonelli,  che ha coinvolto tutti gli studenti delle tre classi della secondaria di primo grado. I ragazzi si sono preparati all’incontro e hanno partecipato attivamente con domande per comprendere le motivazioni e affrontare nel giusto modo eventuali azioni da parte di bulli e cyber bulli. I relatori hanno proiettato alcuni video per far comprendere meglio la portata di alcuni episodi che purtroppo accadono e che occorre prevenire all’interno del mondo della scuola, ma prima ancora della famiglia.

Gli studenti hanno seguito con particolare attenzione i consigli ricevuti soprattutto su come cogliere alcune avvisaglie: le prime vittime del bullismo sono gli stessi bulli, la cui fragilità si manifesta con aggressività, specie quando agita in gruppo. Altro tema di grande interesse la pericolosità del web: i ragazzi sono rimasti  impressionati dalle conseguenze del “Blue Whale”, gioco online che prevede una serie di prove, con riti autolesionistici, che si chiude con il suicidio della vittima.

I relatori hanno spiegato come difendersi, come sia necessario non isolarsi, ma parlare con gli adulti che offriranno il loro ascolto e l’aiuto necessario fino alla denuncia alla pubblica autorità.

In questa occasione gli studenti hanno compreso che l’insegnante è un “pubblico ufficiale”: la Corte di Cassazione ha chiarito già dal 2014 che l’insegnante di scuola media riveste la qualifica di pubblico ufficiale in quanto l’esercizio delle sue funzioni non è circoscritto alla sola tenuta delle lezioni e quindi all’insegnante ci si può rivolgere per segnalare situazioni che non vanno mai sottovalutate. “All’Alexandria i ragazzi vivono come all’interno di una grande famiglia dove il rispetto tra compagni, tra ragazzi di età diverse è tra i valori fondanti dell’istituto ma occorre informarli, far prendere loro coscienza e consapevolezza di quanto potrebbe accadere al di fuori di questo edificio, nonché della disponibilità all’ascolto di insegnanti e personale ausiliario perché qualsiasi forma di disagio non deve disorientare i nostri studenti. La scuola c’è” afferma la vice preside Federica Leardi

I ragazzi delle medie si faranno portavoce dell’argomento per informare i compagni attraverso il giornale della scuola, l’Alexandrino,  che dopo la pandemia riprende la sua pubblicazione.

 

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