Bruciati i libri della casetta di Valle San Bartolomeo: “Vedere i volumi in cenere fa male”

VALLE SAN BARTOLOMEO – “Grazie a chi ci ha creduto in questi due anni ma vedere i libri bruciati fa male“. A scriverlo, tra gli scaffali vuoti della libreria, è Raffaele Pecoraro, in arte Lello il Clown, che da due anni aveva lanciato il progetto. In questo lasso di tempo da una piccola casetta con pochi volumi, si era passati a due vere e proprie librerie. Al loro interno si trovavano volumi di ogni sorta, con una piccola sezione dedicata ai bambini. Un progetto che era piaciuto molto anche agli abitanti di Valle San Bartolomeo che da alcuni mesi stavano aiutando Raffaele a riordinare e tenere pulita l’intera area. Poi il brutto colpo. Quei libri bruciati e ridotti in cenere. “La libreria sospesa andrà un poco in ferie“, si legge ancora nel cartello. Negli ultimi tempi si erano verificati alcuni atti vandalici nella zona “prontamente ripuliti e messi a posto“. Poi la mazzata finale dei libri bruciati: “Ma a settembre vogliamo tornare perché la libreria sospesa è un bene di tutti. Sono certo che la cultura un giorno salverà questo mondo“.