Si abbassa i pantaloni in piazza Garibaldi davanti a due ragazze: il racconto shock di una giovane alessandrina

ALESSANDRIA – “A ripensarci mi viene ancora da piangere”. Con la voce scossa una giovane alessandrina di 17 anni ha raccontato a Radio Gold la terribile esperienza vissuta giovedì sera in piazza Garibaldi, poco prima di mezzanotte, mentre passeggiava sotto i portici insieme a una sua amica di 18 anni.

“Mentre siamo passate vicino a un bar è spuntato un signore, credo tra i 40 e i 50 anni, nascosto fino a quel momento dietro a due vasi. Aveva la mascherina, un cappellino e degli occhiali da vista. L’uomo ci ha subito detto “Ciao ragazze” e si abbassato i pantaloni e le mutande, camminando verso di noi. Evidentemente era appostato lì in attesa. Per fortuna abbiamo avuto subito la prontezza di urlare e scappare, chiedendo aiuto. Non voglio neanche pensare a cosa sarebbe successo se, nella nostra stessa condizione, si fosse trovata una ragazza più giovane o fragile che magari si bloccava dallo spavento, senza riuscire a fuggire via”.

Immediato l’intervento dei Carabinieri che, giunti sul posto, hanno cercato di intercettare l’uomo, purtroppo senza successo. Le due alessandrine, venerdì mattina, si sono recate in Caserma per raccontare l’accaduto e sporgere denuncia. “Purtroppo, da quanto ci è stato riferito, la legge prevede nel caso come il nostro solo una sanzione pecuniaria nei confronti del colpevole, vista l’assenza di aggravanti, ad esempio se le vittime di questi atti osceni fossero dei bambini” ha concluso, amara, la giovane alessandrina.

Foto di Ulrike Mai da Pixabay