Solvay investe 5 milioni di euro e assume sei addetti per il nuovo impianto di fluidi per l’elettronica e il benessere

ALESSANDRIA – L’evento Fabbriche Aperte di domenica a Spinetta Marengo è stato occasione per presentare ufficialmente il nuovo impianto “Fluidi altofunzionali” dello stabilimento Solvay Specialty Polymers. L’azienda ha infatti investito 5 milioni di euro e assunto 6 addetti altamente specializzati per la produzione di “Fomblin®”, polimeri sintetici costituiti da fluoro, carbonio e ossigeno, impiegati nei prodotti per la cura della persona, nei dispositivi medici e anche per migliorare le prestazioni di telefoni cellulari e tablets. L’intero processo produttivo dei fluidi altofunzionali, hanno spiegato dall’azienda, deve garantire “la totale assenza di contaminazioni” e per questo motivo l’aria dall’esterno viene filtrata per evitare eventuali depositi di polvere. La purificazione e il confezionamento del prodotto avviene poi all’interno di una “Clean Room“, dove l’accesso è consentito solo a personale altamente qualificato che indossa speciali tute protettive. Tutti gli sfiati del reparto sono inoltre inviati a un sistema di abbattimento criogenico. “I gas condensano a contatto con l’azoto liquido – hanno aggiuto dall’azienda – e sono recuperati nel processo riducendone i consumi, e lo sfiato viene così totalmente purificato prima dell’emissione in atmosfera. Questo sistema consente dunque di esercire l’impianto con emissioni praticamente zero”. Lo stabilimento produttivo di Spinetta Marego, ha infine ricordato la Solvay Specialty Polymers, lavora in stretta sinergia con il centro direzionale e di Ricerca di Bollate (MI), dove 230 ricercatori sono impegnati a studiare nuove soluzioni per soddisfare la clientela internazionale di settori ad elevata tecnologia. Un lavoro che lo scorso anno ha permesso all’azienda di registrare una settantina di brevetti industriali, segnando così il record a livello europeo.