Autore Redazione
lunedì
10 Ottobre 2022
13:42
Condividi
Cronaca - Alessandria

Spi Cgil, un sindacato sempre più “di strada”: “Un camper per raggiungere anche i paesi più lontani”

Spi Cgil, un sindacato sempre più “di strada”: “Un camper per raggiungere anche i paesi più lontani”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Per essere più vicino alle persone che vuole insieme rappresentare e tutelare, cioè anziani e pensionati, il sindacato Spi Cgil di Alessandria si è dotato di un camper, adibito a ufficio mobile, grazie al quale fornire i suoi servizi previdenziali, fiscali e assistenziali anche sulle strade e sulle piazze dei centri abitati più lontani e sperduti.

“Non possiamo più restare chiusi nelle nostre sedi, – sottolinea con forza la segretaria provinciale del sindacato pensionati Spi, Antonella Albanesedobbiamo uscire, raggiungere le pensionate e i pensionati là dove si trovano, dobbiamo farci conoscere da chi ancora non ci conosce, renderci visibili a chi non ci vede, ascoltare i bisogni della nostra gente per dare loro risposte adeguate. Se incontriamo bisogni nuovi dobbiamo saper dare risposte altrettanto nuove”.

Spi Cgil dispone già di 12 sedi stabili in provincia, le sedi delle 12 “leghe dei pensionati” (nei Comuni di Alessandria-Centro, Cristo e Spinetta Marengo, Acqui Terme, Novi Ligure, Arquata Scrivia, Ovada, Tortona, Castelnuovo Scrivia, Sale e Pontecurone, Valenza, Casale Monferrato e Cerrina) in cui si articola la sua struttura organizzativa. A queste si aggiungono quasi 100 presenze periodiche (le cosiddette “permanenze”), in genere settimanali, in altrettanti centri minori. L’ufficio mobile costituisce un’ulteriore tappa di questo processo di territorializzazione.

“In questo nostro sforzo per un servizio sindacale di prossimità – ricorda Albanese – collaboriamo con le altre strutture della Cgil, in particolare con la Flai Cgil (agricoltura e alimentazione), la Filcams Cgil (commercio e servizi), la Filt Cgil (logistica e trasporti). È anche il nostro modo di rispondere ai guasti che la pandemia ha portato alla società, rendendo le persone più sole e impaurite. Vogliamo che sappiano che non sono sole: noi ci siamo”. 

Condividi