Autore Redazione
venerdì
4 Novembre 2022
05:00
Condividi
Cronaca - Alessandria

Al laboratorio Civico “Carla Nespolo” Federico Fornaro presenta “Il collasso di una democrazia – l’ascesa al potere di Mussolini”

Al laboratorio Civico “Carla Nespolo” Federico Fornaro presenta “Il collasso di una democrazia – l’ascesa al potere di Mussolini”

ALESSANDRIA – Venerdì 4 novembre l’onorevole Federico Fornaro presenterà ad Alessandria il suo libro “Il collasso di una democrazia – l’ascesa al potere di Mussolini (1919-1922)”. L’incontro si terrà alle 17.30 al laboratorio Civico “Carla Nespolo”, in via Faà di Bruno 39. L’autore dialogherà con Renzo Penna.

L’iniziativa, alla cui realizzazione hanno partecipato la Camera del Lavoro di Alessandria e l’A.N.P.I. provinciale di Alessandria, rientra nell’ambito della “Scuola del popolo”.
L’incontro è aperto al pubblico.

Uscita nominalmente vittoriosa, ma di fatto stremata, dalla Prima Guerra Mondiale, l’Italia attraversò – esattamente cento anni fa – un periodo di forte turbolenza politica e sociale. Impoverita, percorsa da fermenti popolari diffusi, la nazione si affacciò nel 1919 alle urne per il primo voto postbellico. Il risultato fu un terremoto politico: i liberali, che prima della guerra erano la forza egemone del Parlamento, ne uscirono fortemente ridimensionati, mentre popolari e socialisti conquistarono 256 seggi su 508. I Fasci italiani di combattimento di Benito Mussolini non ottennero neppure un parlamentare.
Solo tre anni dopo, in un paese percorso dalle violenze dello squadrismo fascista, Mussolini prendeva il potere e avviava il disfacimento del sistema democratico del paese con l’instaurazione di una dittatura che sarebbe durata vent’anni.
Come poté una democrazia collassare in maniera così repentina? Quali furono le ragioni di una tale disfatta? In questo libro, Federico Fornaro indaga i limiti dell’azione tattica e strategica della sinistra, che assieme a quelli delle classi dirigenti liberali e cattoliche permettono di rileggere quegli anni cruciali della storia nazionale”.

 

Condividi