Autore Redazione
giovedì
17 Novembre 2022
13:39
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Cronaca - Alessandria

“L’arte è per tutti”, una collezione delle opere della Fondazione Longo e lo spettacolo “Pasolini in forma di rosa” alla Ristorazione Sociale

“L’arte è per tutti”, una collezione delle opere della Fondazione Longo e lo spettacolo “Pasolini in forma di rosa” alla Ristorazione Sociale

ALESSANDRIA – La rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore” va in tour alla Ristorazione Sociale di Alessandria, in viale Milite Ignoto 1/A. Venerdì 18 novembre, alle 21, sarà inaugurata la mostra “L’arte è per tutti” che raccoglie trenta fogli di grafica di artisti italiani del XX secolo che appartengono alla collezione d’arte della Fondazione Longo. Subito dopo andrà in scena “Pasolini in forma di rosa”, spettacolo teatrale e musicale in cui Stefano Giaccone racconta il Pier Paolo Pasolini delle “Canzoni, del cinema, del sole e della notte”. L’ingresso è libero. Dalle 19.30 sarà possibile cenare scegliendo tra le portate del menù della Ristorazione Sociale ( prenotazione obbligatoria 334.1951774 ristorazionesociale@coompany.it)

L’arte è per tutti” è una esposizione temporanea che, attingendo al vasto corpus di grafica della collezione d’arte della Fondazione Longo, permette di proporre al pubblico chiavi interpretative e visioni ogni volta diversificate. Le opere in mostra sono realizzate con tecniche di stampa calcografica: incisione, puntasecca, acquaforte, acquatinta, tecnica mista, serigrafia, litografia. La tecnica calcografica prevede la produzione di multipli o “tirature di fogli” permettendo così una più ampia diffusione e accessibilità dell’immagine artistica. Fin dagli albori della tecnica (sec. XV) l’intento è stato proprio questo: proporre un’immagine ad un pubblico ampio, non più elitario, proporre un prodotto artistico “per tutti” cioè accessibile dal punto di vista economico (questo sistema di diffusione dell’arte venne adottato nelle Feste de L’Unità come mezzo di sottoscrizione ove il ricavato serviva a finanziare attività politiche e amministrative del PCI).

Lo spettacolo “Pasolini in forma di rosa” di e con Stefano Giaccone: il Pier Paolo Pasolini delle canzoni, del cinema, del Sole e della Notte, racconta un Pasolini non inedito ma forse meno esplorato. Attraverso l’uso di canzoni, letture e brevi commenti, immagini montate da alcuni suoi film, Pasolini rivive come uomo e intellettuale del ‘900, immerso nel Sole, nello Sport, nei colori, nella bellezza e nella violenza del Vivere. Stefano Giaccone è considerato uno dei più rilevanti musicisti della scena indipendente italiana con una storia artistica affollata di eventi ed esperienze sia come solista sia in gruppo. Ha fondato negli anni 80 il gruppo avant/rock Franti. Dal 1990 al 1994 ha suonato con la band Punk Kina, co-fondatori dell’etichetta discografica Blubus. Dopo la pubblicazione del libro/DVD “Perché era lì” (2015) dedicato a Franti e un rinnovato interesse per la loro musica, dà vita al progetto Franti MM, senza interrompere di esibirsi come cantautore e “attore della Voce” in centinaia di date e registrazioni, in Italia e all’estero. Vive in Sardegna, dove collabora da 30 anni con Musicisti e Poeti dell’Isola, testimoniato dal CD promosso dalla Biblioteca Gramsciana “Città Nuova” (2022).

La rassegna “E a un certo punto il rosso cambiò colore” curata da Paolo E. Archetti Maestri ed Eugenio Merico degli Yo Yo Mundi, ha il patrocinio del Comune di Castellazzo Bormida e vanta la collaborazione de l’Associazione Gioco del Mondo, l’Associazione Memoria della Benedicta, Radio Gold, Ristorazione Sociale “Ristò”.

 

 

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