Autore Redazione
domenica
20 Novembre 2022
11:03
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Cronaca - Alessandria

Il Papa nel ‘suo’ Piemonte: ad Asti grande gioia per il suo arrivo

Il Papa nel ‘suo’ Piemonte: ad Asti grande gioia per il suo arrivo

ASTI – È iniziato il bagno di folla per Papa Francesco, ad Asti in questo weekend per riscoprire anche le sue origini oltre che salutare una terra, il Piemonte cui è molto legato.

Mi sono sempre sentito astigiano” ha detto il pontefice al sindaco di Asti, Maurizio Rasero, alla giunta comunale e al presidente del Consiglio in occasione della consegna della cittadinanza onoraria. A raccontarlo lo stesso primo cittadino, all’uscita dalla Curia. “E stato un momento emozionante, di pochi minuti che sono sembrati un secolo, perché quando siamo usciti abbiamo guardato l’ora e ci è sembrato di essere stati con lui molto più a lungo, perché il Santo Padre aveva voglia di parlare con noi. Per noi è stata prima di tutto un’esperienza umana“.

Il sindaco ha poi fatto sapere che ieri sera, attraverso il vescovo, gli ha fatto trovare sul comodino da letto un libro con le 100 poesie di Nino Costa. “Ho messo tre segnalibri – ha detto Rasero – due per altrettante poesie che preferisce il Pontefice, ‘Rassa nostrana’ e “’La Cunsolà’ e quella per quella che piace a me ‘Madre Granda’ che in piemontese è la nonna. Abbiamo parlato di cultura, abbiamo detto al Santo Padre che siamo città candidata a diventare capitale della Cultura e gli abbiamo raccontato che abbiamo aperto il dossier con una sua frase, quella in cui dice che una società che dimentica i bambini e gli anziani è una società che recide le sue radici e oscura il suo futuro. Il Papa l’ha riletta, ci ha ringraziati e ci ha detto che è proprio così“.

“Poi – conclude Rasero – gli abbiamo letto le motivazioni della cittadinanza onoraria, lui ha ringraziato, ha detto che si è sentito sempre astigiano, anche quando era in Argentina, che i suoi nonni gli hanno parlato di Asti e che lui ha portato Asti nel suo cuore“. Ad Asti oggi c’è anche la Protezione civile della provincia di Alessandria per fornire il prezioso aiuto nella gestione della folla di persone arrivate per vedere il Papa da vicino.

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