Voltaggio saluta Angelo Iacoponi, “il cowboy” che partecipò a Portobello

VOLTAGGIO – La storia di Angelo Iacoponi, 81 anni, è finita ieri, mercoledì 8 marzo 2023, e, nonostante il dolore per la sua morte, è comunque una bella storia che racconta l’affetto di un paese e l’amore di un uomo nei confronti della natura e della comunità in cui viveva. Era “il cow-boy di Voltaggio” come avevano imparato a conoscerlo i tanti telespettatori di “Portobello“, storico programma di Enzo Tortora. Era stato il conduttore a definirlo così in una delle puntate della trasmissione che raccontava personaggi e storie dell’Italia. Il ranchero si presentò sul suo cavallo per cercare una donna che lo accompagnasse nella sua scelta di vita sugli Appennini tra animali e natura. Quella richiesta incontrò molte proposte di matrimonio e Iacoponi si sposò nel 1981 e a Voltaggio. Quel giorno arrivò lo stesso Tortora insieme alla sua collaboratrice, Renée Longarini, ed entrambi fecero da testimoni di nozze. Il matrimonio dopo qualche tempo purtroppo non andò a buon fine ma il cow-boy di Voltaggio ci riprovò in una seconda edizione di Portobello, condotto da Antonella Clerici.

Angelo era arrivato a Voltaggio nella seconda metà degli anni Settanta dopo aver fatto il meccanico a Genova. Si era stabilito in paese nella Cascina delle Barlettine, in Val Morsone, con i suoi animali, in particolare i cavalli suoi e di amici. Il suo legame con il gaviese è diventato rapidamente indissolubile e fortissimo, come testimoniato dai tanti amici che lo hanno circondato a lungo, fino all’ultimo, ha spiegato il sindaco di Voltaggio, Giuseppe Benasso. “Alcuni lo hanno ospitato in casa negli ultimi anni, durante la malattia, a dimostrazione del grande affetto nei suoi confronti e sono state tantissime le generazioni che hanno passato ore nel suo ranch“. Angelo avrebbe voluto prendere parte al raduno provinciale degli Alpini a Voltaggio, previsto quest’anno, ma il destino ha scelto diversamente. Voltaggio però non lo dimenticherà.