Botti al Luna Park: ad Alessandria polemica dei padroni di animali. Rispondono l’organizzatore e il vicesindaco

ALESSANDRIA – “Perché sono vietati solo a Capodanno?“. Questa la domanda che tanti alessandrini padroni di animali hanno fatto rispetto ai fuochi d’artificio di sabato sera, al Luna Park. Alcuni hanno contattato la nostra redazione per saperne di più.

“Sono stati dei botti fortissimi per circa 20 minuti che hanno terrorizzato tutti gli animali liberi e domestici del quartiere Orti e non solo” ha scritto anche un cittadino sulla pagina Facebook del Welfare Animale del Comune di Alessandria, proprio sotto il post che promuove l’appello a evitare i cosiddetti botti.

Dal punto di vista normativo, però, tutto è stato fatto secondo le regole. Il Regolamento comunale per la Tutela e il Benessere degli Animali, in vigore da dieci anni, vieta “l’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici dal 24 dicembre al 6 gennaio e il martedì grasso di carnevale di ogni anno”. 

“Siamo sempre stati sensibili su questo tema” ha precisato a Radio Gold il vicesindaco Marica Barrera, titolare della delega al Welfare Animale “lo dimostra il fatto che a Capodanno, un evento organizzato dall’amministrazione, non ci sono stati i botti. In questo caso, però, si trattava di un evento organizzato da privati e non dal Comune. Nelle scorse settimane abbiamo fatto loro presente il tema, chiedendo se si potevano evitare. Ci hanno detto che era già stata sostenuta una spesa per finanziare questi fuochi e che sarebbe stato complicato tornare indietro, avrebbe comportato una perdita. Dal punto di vista organizzativo i fuochi d’artificio vengono organizzati con molti mesi di anticipo. Abbiamo però convenuto di tornare sull’argomento per il Luna Park del prossimo anno, ci hanno detto che sono anche pronti a venire incontro alle nostre richieste”.

“Un Luna Park senza fuochi d’artificio è come giocare a calcio senza le porte” ha spiegato a Radio Gold Mario Limuti, uno degli organizzatori dei cosiddetti “Baracconi” ad Alessandria “avevamo già speso 8 mila euro che, se avessimo annullato i fuochi, avremmo perso, senza contare il fatto che l’anno scorso lo spettacolo pirotecnico era saltato, a causa del maltempo. I fuochi d’artificio sono anche uno spettacolo che ci fa piacere offrire alla città. Non nascondo il fatto che, inoltre, rappresentano una grande attrazione per i cittadini, sia nella serata stessa che nei giorni successivi. Tantissime persone, ieri sera, sono venute apposta per assistere da vicino allo spettacolo pirotecnico. E poi l’effetto si fa sentire anche nei giorni successivi: in un certo senso è come un richiamo, il far sapere alle persone che è tornato il Luna Park”. Limuti non ha comunque escluso a priori un cambio di programma nel 2024: “Dipendesse solo da noi li rifaremmo ma siamo pronti a venire incontro alle richieste dell’amministrazione comunale. Da parte nostra non ci sarà alcun aut aut. Anche senza fuochi d’artificio il Luna Park tornerà ad Alessandria”. 

Foto di repertorio