Nuovo Ospedale, gruppi consiliari di centro destra: “astenuti sull’atto di indirizzo. E se si perdessero i fondi?”

ALESSANDRIA – I gruppi consiliari di centro destra del comune di Alessandria si sono espressi in merito all’approvazione dell’atto di indirizzo per la definizione dell’area del nuovo ospedale della città. “Siamo lieti che il Sindaco Abonante e la sua maggioranza, dopo mesi di distinguo, posizioni illogiche e tentennamenti, abbiano finalmente dato il via libera alla definizione dell’area per il nuovo ospedale di Alessandria, con l’approvazione dell’atto di indirizzo”.

“La nostra astensione dal voto di approvazione si è tuttavia resa necessaria per evidenziare la necessità di effettuare atti di impegno seri e concreti, perché ogni minuto perso in chiacchiere può essere determinante per la buona riuscita dell’operazione” – sostengono i gruppi in una nota congiunta – Avevamo proposto due emendamenti necessari per velocizzare l’iter ed arrivare ad una rapida soluzione con un impegno oggettivo del Comune nei confronti della realizzazione del nuovo Ospedale. Noi supportiamo la Regione, che ha già identificato l’area, l’area Borsalino, ma restiamo molto perplessi sul documento del Comune che nel scegliere quattro possibili aree su cui realizzare l’ospedale mette dei paletti e indica delle tempistiche per le variazioni urbanistiche del tutto irrealistiche. Un atteggiamento poco collaborativo che rischia di creare ritardi alla Regione, o addirittura lo stop dell’opera. Abbiamo chiesto di elaborare un documento più semplice e snello, con meno prescrizioni, ma la maggioranza non ci ha voluto ascoltare”.

“Il centro destra alessandrino naturalmente è da sempre favorevole alla realizzazione del nuovo ospedale, visti gli atti e le azioni portate avanti dall’Amministrazione Cuttica” – concludono i gruppi –  Basti pensare che soltanto grazie alla Regione a guida centrodestra oggi abbiamo questa concreta possibilità per Alessandria: non è che invece la non volontà di assumersi degli impegni concreti da parte di questa Amministrazione ed il continuo tentennamento di questi mesi sulla scelta dell’area nascondono il poco interesse di portare avanti un progetto così importante?”