Giovane nell’auto satura di gas: i Carabinieri gli salvano la vita in extremis

VALENZA – Ancora pochi minuti e per il 26enne non ci sarebbe stato più nulla da fare. I Carabinieri del Nor di Alessandria hanno letteralmente salvato la vita di un giovane che aveva sigillato i finestrini dell’auto in cui aveva introdotto un tubo di gomma collegato al ai gas di scarico del mezzo col chiaro intento di farla finita. I militari hanno aperto in tempo le portiere del veicolo ed estratto l’uomo riuscendo in questo modo a far rinvenire la vittima, poi consegnata al personale del 118.

La terribile vicenda è avvenuta ieri mattina, domenica 7 agosto 2023, alle 11.30. La fidanzata aveva infatti segnalato che il compagno voleva togliersi la vita e si era allontanato in auto senza dire dove fosse diretto. Subito sono scattate le ricerche che hanno permesso ai Carabinieri di trovare, in un terreno fangoso in prossimità del fiume Po, a Valenza, l’auto del giovane, che aveva percorso diversi chilometri di strada sterrata, costeggiando boschi e campi coltivati per poi parcheggiare lontano da tutti. Quel luogo è stato comunque trovato dai Carabinieri che, dopo aver lasciato l’auto di servizio 300 metri più in là per evitare di rimanere impantanati, hanno raggiunto il mezzo del 26enne a piedi, allertando nel frattempo la Centrale Operativa e chiedendo al contempo l’intervento di un’ambulanza.

L’azione dei militari è risultata provvidenziale perché il ragazzo è stato estratto dall’abitacolo già privo di sensi. Dopo alcuni interminabili istanti il giovane ha ripreso coscienza e ha farfugliato parole incomprensibili. Poi, con l’arrivo dei sanitari il 26enne è stato stabilizzato e, con non poca difficoltà, vista la stazza imponente della vittima, adagiato su una barella per poi essere condotto al Pronto Soccorso di Alessandria e, alcune ore più tardi, alla camera iperbarica di Novara dove tuttora si trova, fortunatamente non in pericolo di vita, grazie alla determinante azione dei Carabineiri.