Asilo nido Oltreponte di Casale chiuso per malattia degli educatori: botta e risposta Pd-Giunta

AGGIORNAMENTO ORE 17.30: “Ammettiamo la svista” ha sottolineato il Partito Democratico di Casale “l’Asilo Nido di Oltreponte, a differenza degli altri due, è comunale e i suoi collaboratori sono dipendenti comunali. Ma questo conferma che la situazione è ancora peggiore del previsto. Si tratta di un periodo dell’anno nel quale è facile incappare nei malanni tipici di stagione, e i collaboratori hanno tutto il diritto di curarsi ed evitare di contagiare i giovanissimi alunni del Nido. Dato che l’Asilo Nido di Oltreponte è interamente comunale, significa che è direttamente sotto il controllo dell’amministrazione. E chiudere un asilo nido per una settimana per non aver previsto personale sostitutivo attraverso cooperative, è una grave negligenza di questa giunta e un grave disservizio per le famiglie che dovranno riorganizzarsi in tempo zero. Si riduce drasticamente l’apertura della Biblioteca Civica, si chiude un asilo nido per una settimana senza preavviso, importanti carenze di personale comunale anche in altri ambiti: forse è il caso di cambiare Politica”. 

CASALE – A Casale Monferrato botta e risposta tra Pd e giunta rispetto alla chiusura fino a venerdì dell’asilo nido comunale di Oltreponte a causa di indisposizioni di alcuni educatori. Oggi la struttura era aperta solo part-time ma da martedì non sarà fruibile dalle famiglie. Riaprirà il prossimo 8 gennaio. Dalla retta del mese di dicembre, oltre alla normale riduzione prevista per la pausa natalizia, verrà quindi detratto il costo di tutta questa settimana. 

“Il gravissimo disagio a cui sono sottoposte le famiglie e i giovanissimi ospiti dell’asilo nido comunale di Oltreponte, chiuso da oggi per influenza di alcuni educatori, conferma la bocciatura che il TAR ha affidato al comune di Casale Monferrato in merito alla gestione degli asili nido comunali. Se proprio ce n’era bisogno, ecco la “prova provata” che la giunta comunale, anche in tema di asili nido, ha nuovamente toppato” ha sottolineato il Partito Democratico di Casale “chiusura per malattia: questo accade perché la cooperativa che, impropriamente, aveva vinto il bando non aveva calcolato le assenze del proprio personale per motivi di forza maggiore. Da qui, appunto, la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale di accogliere, contro il parere della giunta Riboldi, il ricorso del secondo classificato e assegnare a questa seconda ditta l’incarico di gestire gli asili nido comunali dal 1° gennaio 2024. Una settimana a carico delle famiglie, con tutti i disagi che comporta: cosa c’è ancora da aggiungere? Almeno si chieda scusa”. 

“Il Partito Democratico non sa di cosa parla” ha replicato l’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Luca Novelli “a parte il personale ausiliario, che fa parte di una cooperativa, tutti gli educatori sono dipendenti comunali. In questo caso, purtroppo, ben 4 educatori su 7 sono assenti per malattia”.