Cronaca - Alessandria

Lavare le auto a secco, Regione presenta un progetto sperimentale: “160 litri di acqua risparmiati a mezzo”

PIEMONTE – Regione Piemonte ha presentato un progetto sperimentale di lavaggio a secco delle auto, senza l’utilizzo di acqua. L’iniziativa, ideata da Wash4Green, marchio del gruppo Distribus, società con pluriennale esperienza nei servizi di Facility Management con sede a Saluzzo, ha testato i prodotti su alcune auto di rappresentanza della Regione Piemonte. Tra novembre e febbraio sono state complessivamente trattate 52 auto della Regione, per un totale di 91 sessioni: considerato che nel caso degli autolavaggi a spazzole si possono arrivare ad utilizzare fino a 160 litri d’acqua per auto, il progetto ha consentito di risparmiare 15.000 litri di acqua. Proiettato su un anno sono l’equivalente di 220.000 litri.

“Risparmiare acqua, nella fattispecie quella potabile, oggi più che mai diventa un imperativo – ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati Il nostro compito è quello di trovare misure e iniziative che concorrano in questa direzione: questo progetto sperimentale è una piccola azione ma siamo convinti che tante piccole azioni, che prese singolarmente non sembrano essere incisive, sommate possono portare a un risultato concreto. Il settore pubblico deve dare, per primo, l’esempio: oggi si parla di Regione ma questo principio dovrebbe essere replicato su vasta scala”.

“Siamo felici ed orgogliosi di aver condotto questa sperimentazione in partnership con la Regione Piemonte – ha dichiarato Filippo Beltrani, amministratore delegato di Wash4Green – e ringrazio l’assessore Marnati e gli uffici della Regione per aver colto, fin da subito, le potenzialità di un’esperienza pilota che assume un grande valore simbolico, stimolandoci tutti nell’adottare comportamenti più virtuosi e attenti all’impatto ambientale. Tuttavia, sensibilizzazione, responsabilità ed educazione non bastano: occorre promuovere interventi concreti a livello di sistema, a partire dai prelievi di acqua da autolavaggio. In un Paese come l’Italia, tra i primi in Europa per tasso di motorizzazione, per dimensione del parco auto circolante e delle flotte aziendali, si tratta di un settore con un ampio potenziale di efficientamento”.

“La nostra associazione – è il commento di Antonello Angeleri, segretario generale di ANFoV – è impegnata da sempre nel promuovere la leva dell’innovazione nel perimetro della Pubblica Amministrazione per modernizzare il Paese. Eppure, nel contesto attuale, innovazione non è solo sinonimo di tecnologia e digitalizzazione: abbiamo quindi sostenuto con entusiasmo il progetto di un’azienda nostra associata in grado di fare sintesi tra sostenibilità ambientale e contrasto agli sprechi, da una parte, e ottimizzazione dei processi, dall’altra. Proprio nei giorni scorsi la nostra Regione ha dovuto chiedere il riconoscimento dello stato di calamità naturale per la siccità perdurante. Di fronte a questa criticità, ciascuno deve dare il proprio contributo: ANFoV è in prima linea al fianco degli operatori economici e della PA per affrontare questa enorme sfida per il futuro dei nostri territori”.

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