Anomalie C6O4: Syensqo sostiene sia tutto ok ma l’esito delle analisi Arpa ancora non c’è

ALESSANDRIA – Si complica la vicenda ambientale dopo le ultime anomalie finite al centro della cronaca politica e non solo. Rispetto alla presenza anomala di C6O4 all’interno del polo chimico della ex Solvay infatti sono in particolare due i punti della nota diramata da Syensqo (ex Solvay) decisamente difformi rispetto a quanto affermato da Arpa. La multinazionale, infatti, afferma che “tutte le successive analisi puntuali effettuate sugli scarichi implicati hanno confermato l’assenza di anomalie; del pari tutte le analisi effettuate sui contro-campioni ottenuti da Arpa, nelle acque del fiume Bormida, hanno tutte restituito esiti nei limiti autorizzati”. 

Arpa in verità non ha però diramato alcun esito delle analisi. L’agenzia ha confermato che ancora non possiede alcun esito che possa fornire un responso sulle anomalie registrate finora. Come si legge nella nota di oggi dell’Arpa, infatti, “i risultati dei campioni di acque sotterranee prelevati da Arpa lo scorso 21 marzo (nell’ambito della campagna trimestrale di monitoraggio ordinario) in alcuni piezometri interni al sito hanno evidenziato concentrazioni di cC0604 nettamente superiori ai dati medi rilevati nelle precedenti campagne trimestrali. Nella mattinata odierna Arpa (questo martedì 16 aprile 2024, ndr) sta effettuando campionamenti “straordinari” nei piezometri sia interni che esterni allo stabilimento, come già eseguito lo scorso giovedì 11 aprile, per osservare l’evoluzione del fenomeno in atto”. L’ulteriore dato riguarda appunto l’assenza di riscontri su quanto è stato campionato finora. Le analisi, per la determinazione del composto cC06O4 infatti “avranno avvio nella giornata di mercoledì 17 aprile”. Inoltre “le analisi per la determinazione dei PFAS nei campioni delle acque di scarico e in diversi punti dell’impianto prelevati nella giornata di sabato a seguito della segnalazione della schiuma sono state avviate questo martedì mattina. Tutti i risultati saranno trasmessi agli enti non appena disponibili”. 

A rendere ingarbugliata la vicenda anche le modalità del tavolo tecnico consumato in mattinata. Syensqo ha riferito di aver “illustrato dettagliatamente agli enti, in un clima di trasparente e fattiva collaborazione, gli esiti di tutte le attività di verifica e delle prime azioni correttive tempestivamente definite e poste in essere in relazione alle anomalie, già prontamente segnalate agli enti”. L’azienda tuttavia, oggi, non si è interfacciata direttamente con Arpa, poiché si è confrontata in un secondo momento sui temi affrontati dal tavolo tecnico, e solo con il Comune e con la Provincia di Alessandria.

Foto di repertorio