Autore Redazione
mercoledì
28 Agosto 2024
10:26
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Cronaca - Casale Monferrato

Giovane danneggia un’auto in centro a Casale: identificato dalla Polizia Locale

Giovane danneggia un’auto in centro a Casale: identificato dalla Polizia Locale

CASALE – La Polizia Locale di Casale ha identificato e segnalato all’Autorità Giudiziaria un giovane monferrino, ritenuto responsabile di aver danneggiato un’auto in pieno centro lo scorso 8 agosto. Gli agenti avevano iniziato le indagini il giorno stesso, quando un cittadino aveva segnalato il ragazzo che, percorrendo Piazza Bernotti, aveva inferto un colpo a un’auto parcheggiata, una Fiat Panda, danneggiando lo specchietto sinistro. 

Dopo aver immediatamente visionato le registrazioni del sistema di videosorveglianza comunale presente nella zona, si è potuto ricostruire l’accaduto identificando il responsabile. Il giovane era già conosciuto dal Comando di Polizia Locale. Una volta informato il proprietario dell’auto e acquisita la sua querela per il danneggiamento subìto, il giovane è stato rintracciato nella propria abitazione e accompagnato negli uffici del Comando.

“L’integrazione tra tecnologia e conoscenza capillare del territorio ha permesso al personale della Polizia Locale nell’arco di un paio d’ore dal commesso reato di identificarne il responsabile, segnalarlo all’Autorità giudiziaria e consentire alla persona danneggiata di avanzare la richiesta di un giusto risarcimento” ha sottolineato il Comandante Vittorio Pugno. 

“Una volta di più” ha aggiunto il vicesindaco Luca Novelli abbiamo conferma che gli investimenti dell’Amministrazione sulla sicurezza portano a risultati concreti che oggi hanno aiutato a ricostruire l’accaduto e in futuro saranno sempre più validi elementi anche ai fini della deterrenza con indubbi benefici per la cittadinanza, al di là delle sterili polemiche che periodicamente qualcuno alimenta senza guardare i fatti”.

Come ha riferito il Comando di Polizia Locale si è trattato di un fatto isolato e in alcun modo collegato alla precedente indagine svolta che ha consentito l’identificazione del responsabile di alcuni raid vandalici nella zona del Lungo Po verificatisi tra il mese di giugno e luglio scorsi. È doveroso, inoltre, rilevare che la posizione giudiziaria dell’indagato riceverà un definitivo vaglio solo dopo l’emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.

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