Cronaca - Alessandria

Lavori al Patria: ambulatori Asl del 1° piano verso il trasferimento per un anno alla Clinica Salus

ALESSANDRIA – Scatterà con tutta probabilità entro la prima settimana di novembre il trasferimento dei servizi ambulatoriali Asl del Poliambulatorio Patria di Alessandria alla Clinica Salus, la struttura privata di via Trotti. Lo spostamento è dovuto ai lavori di ristrutturazione del primo piano della struttura di via Pacinotti, finanziati da circa 1 milione di euro del Pnrr. Le operazioni di ristrutturazione e riqualificazione dureranno circa 12 mesi, con la prospettiva di un ritorno a inizio del 2026.

Nel dettaglio gli ambulatori del Patria destinati a trasferirsi alla Clinica Salus saranno quelli di Dermatologia, Vulnologia, Ecografia, Urologia, Cardiologia, Endocrinologia, Reumatologia, Allergologia, Dietologia, Fisiatria, Oculistica e Otorinolaringoiatria. Una parte di quest’ultimo servizio ambulatoriale, infine, potrebbe essere trasferita a Valenza. Si tratta di servizi ambulatoriali che coinvolgono, in media, 50 utenti al giorno. 

Anche il Punto Prelievi è destinato a trasferirsi ma, al momento, la scelta della destinazione è ancora da definire. Resteranno al Poliambulatorio Patria, invece, la Medicina Sportiva, il servizio di vaccinazione e l’ambulatorio di Odontoiatria. In queste circa cinque settimane che intercorrono dal trasferimento Asl contatterà gli utenti per spiegare nel dettaglio tutte le novità.

Il trasferimento dei servizi Asl dal Patria alla Clinica Salus è uno dei principali temi sui quali i sindacati della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil del settore privato hanno chiesto chiarimenti all’azienda “Policlinico di Monza” che, ad Alessandria, gestisce oltre alla Salus anche la clinica Città di Alessandria, in via Moccagatta. Le parti sociali hanno stigmatizzato la “mancata comunicazione” dell’azienda nei loro confronti. Tanti i fronti aperti: dal contratto integrativo alle turnazioni fino alle ferie e i permessi. “Stiamo chiedendo risposte a tante domande, questi atteggiamenti dell’azienda non sono più tollerabili. Da parte dei vertici del Policlinico di Monza riscontriamo un comportamento anti-sindacale. I delegati sindacali non vengono informati puntualmente sulle attività della azienda ed è capitato che incontri già fissati tra azienda e sindacati saltassero all’ultimo momento” hanno sottolineato Claudia Canalia (Fp Cgil), Alessandro Delfino (Fp Cisl) e Sonia Ciminello (Uil Fpl). “Non escludiamo anche di valutare una mobilitazione” hanno concluso le parti sociali. Nel video in alto l’intervista ad Alessandro Delfino, segretario provinciale Fp Cisl.

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