Un controllo dello Spresal nel cantiere ferma l’abbattimento dell’ex Piccadilly

ALESSANDRIA – A inizio settimana sembrava essere arrivato il momento dell’addio definitivo a una tre “ecomostri” davanti alla stazione di Alessandria. Martedì pomeriggio erano infatti iniziate le operazioni per abbattere l’ex Piccadilly. I lavori, affidati alla ditta Testa Carlo Escavazioni, si sono però subito interrotti. A fermare la ruspa un controllo dello Spresal nel cantiere. “Niente a che vedere con l’amianto presente in parte della struttura” ha precisato il vice sindaco di Alessandria, Giancarlo Cattaneo.  La presenza di amianto, come aveva spiegato a inizio settimana a Radio Gold , “era stata accertata attraverso una serie di indagini e campionamenti e nota all’amministrazione”.  L’amianto, ha aggiunto Cattaneo, verrà smaltito “a suo tempo in assoluta sicurezza e secondo procedure da tempo codificate”. “Era necessario consegnare il cantiere per consentire alla ditta appaltatrice di redigere il piano di smaltimento dell’amianto che inizierà non appena si avranno le necessarie autorizzazioni da parte dell’Asl. I controlli avvenuti ieri da parte dello Spresal riguardavano la sicurezza sul luogo di lavoro e, se si sono rilevate irregolarità, sarà la ditta appaltatrice a risponderne, o a giustificarsi, o a subirne le sanzioni“. Tutti gli atti relativi ai procedimenti, ha concluso Giancarlo Cattaneo, sono a disposizione dei cittadini “che possono verificare in qualsiasi momento non solo la regolarità delle procedure, ma anche la loro assoluta sicurezza”