Minacce e botte all’ex compagna e alla sua famiglia: “Vi ammazzo”

VALENZA – Una famiglia prigioniera di un incubo durato mesi, tra schiaffi, pugni e minacce di morte. Martedì pomeriggio il 63enne Giuseppe Toncu è stato arrestato dai Carabinieri di Valenza per atti persecutori, lesioni, minacce aggravate e porto di oggetti atti ad offendere. Ora l’uomo non potrà più nuocere all’ex compagna e alla sua famiglia. A far scattare la rabbia dell’uomo la fine della relazione con la donna. Negli ultimi mesi sono stati tanti gli episodi di violenza col 63enne protagonista, in molte occasioni sotto l’effetto di alcol.

A metà aprile e ai primi di maggio di quest’anno l’uomo si è presentato sotto casa della ex compagna e, dopo avere suonato incessantemente il campanello per chiedere la restituzione della somma di 100 euro, ha minacciato di morte la donna e il padre. A metà maggio, poi, ha incontrato il padre della donna mentre era in bicicletta. Dopo ripetuti insulti e minacce di morte lo ha anche fatto cadere dalla bici e preso a pugni, fino all’intervento di un passante. A giugno, poi, Giuseppe Toncu si è presentato sotto casa del padre della donna e per chiedere la restituzione di una somma di denaro. A essere insultati e minacciati, in questa occasione, anche i nipotini dell’anziano, che in quel momento erano con lui. Il 63enne aveva anche in mano un taglierino. Più volte, inoltre, la ex compagna e i suoi familiari sono stati minacciati anche in pubblico, nel centro di Valenza o quando Toncu li incontrava al supermercato o in alcuni negozi.

Dopo le tante denunce presentate dalla ex compagne e dai familiari, il Gip di Alessandria ha recepito la richiesta da parte dei Carabinieri di una adeguata misura cautelare e ora per il 63enne si sono aperte le porte del carcere Cantiello e Gaeta di Alessandria.