Autore Redazione
venerdì
9 Giugno 2023
11:33
Condividi
Eventi - Spettacoli - Piemonte

Dal 22 giugno al 2 luglio il Festival AstiTeatro 45

Dal 22 giugno al 2 luglio il Festival AstiTeatro 45

ASTI – Dal 22 giugno al 2 luglio 2023 torna AstiTeatro, lo storico festival di teatro nazionale e internazionale, giunto alla quarantacinquesima edizione, organizzato dal Comune di Asti, con la collaborazione della Rete PATRIC e il sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CrAsti, Banca di Asti, MIBACT, e in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo. Maggiore sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena”.

PROGRAMMA:

Sabato 17 e Domenica 18 giugno
A partire dalle 21.45 – Cortili dei Palazzi storici
(Palazzo del Michelerio, Palazzo Mazzola, Palazzo Alfieri e Palazzo del Collegio – Biblioteca Astense)
Scintille
Ingresso libero
Martedì 20 giugno e Mercoledì 21 giugno
Ore 18 e 21 Teatro Alfieri
“Oltre il sipario”
Visite guidate al Teatro Alfieri in compagnia di Artisti. Con Massimo Barbero e Chiara Buratti
Drammaturgia: Patrizia Camatel Teatro degli Acerbi
Piccoli gruppi di ospiti saranno guidati da due attori alla scoperta dell’edificio teatrale, anche nelle aree di norma interdette al pubblico: il palcoscenico, dove si scopre il “dietro le quinte”, con tutto l’apparato scenotecnico (che verrà movimentato da un tecnico); poi i camerini, la torre scenica, il palco cieco… per ritornare poi nel ridotto e nel foyer, da sempre luoghi frequentati dai cittadini per intessere relazioni pubbliche e private, un salotto buono di Asti, che riecheggia di storie vecchie e nuove. Il particolare punto di vista offerto dalle guide d’eccezione, attori che più volte hanno calcato il palco dell’Alfieri, permetterà ai visitatori di conoscere la storia e i personaggi notevoli del luogo dal giorno dell’inaugurazione ad oggi, ma anche aspetti della professione, curiosità e scaramanzie di artisti e maestranze.

Giovedì 22 giugno
Ore 17 Palazzo Mazzola (Archivio Storico)
Inaugurazione mostra “Io sono una storia – Uno sguardo attraverso”. Ingresso libero
L’esposizione fotografica il frutto di un percorso alla riscoperta di se stessi e degli altri, condotto su un gruppo di ospiti della casa di cura Monsignor Marello della citta di Asti. Il progetto è nato in seno a Campo Teatrale, snodo creativo di Milano, grazie al progetto Unprotected che ha promosso una serie di percorsi rivolti alle persone più fragili ed è stato messo in pratica presso la parrocchia di Casoretto in Milano con un gruppo di persone tra i 65 e gli 85 anni. Volti e racconti di un’altra generazione si intersecano al vivere moderno e sconcertante dell’oggi, pieno di paure e solitudini, ma anche di sogni e voglia di riscoprirsi, nonostante l’età.
La mostra, a cura di Marco Ragaini, ritrae i partecipanti nei loro particolari, nei loro dettagli, per cogliere assieme a loro quelle sfumatura a cui mai avevano fatto caso nel corso di una vita. Le immagini saranno accompagnate da un audio con i racconti di queste persone, le loro storie
La mostra sarà aperta fino al 30 giugno.

Ore 18.30 Sala Pastrone “La musa nascosta” canovaccio poetico di Francesco Antonio Lepore, voce recitante Mario Nosengo, voce cantante Alessia Porani, sax Marcello Manzo, fotografie emotive Fabienne Vigna, regia Paolo Melano. Ingresso libero. Dopo aver inseguito per diciassette anni la sua irrequieta e dispettosa Musa, Francesco Antonio Lepore l’ha catturata nel suo quinto libro di versi intitolato “Viscere, Vertigini e altre architetture”, che segna un suo nuovo passaggio nel festival astigiano. Lepore ha scritto anche i canovacci dei recital “Poetando in flamenco” e “Spiriti di… Vini”, e nel 1997 è stato ospite della Biennale di Venezia, nell’ambito del festival “Venezia poesia”, diretto da Nanni Balestrini, con una lettura presso la Fondazione Querini Stampalia, presentata dal filosofo Massimo Cacciari. Nel 1997 ha vinto il Premio Erato- Farnesina per la poesia, assegnato dal Ministero degli Affari Esteri italiano. I suoi testi sono stati tradotti in Grecia e Germania.

Ore 20 Spazio Kor “Api e lievito
Di Valeria Patera, con Ana Kusch. Musica dal vivo e sonorizzazioni Giuliana Elena Jurado Bonomi. Luci Manuel Molinu. Regia Maddalena Emanuela Rizzi. Produzione Seven Cults s.r.l.
Prima regionale. Ingresso libero
Irma è una donna senza età, sexy ed infantile candida e simpatica che con la leggerezza dell’innocenza o della follia racconta gli abusi che ha subito. Con un testo poetico, immaginifico in cui la dissociazione sembra la realtà si parla di abuso, abitudine, bisogno d’amore. L’esperienza della dissociazione nel momento dell’abuso diventa necessaria per sopravvivere e allora ecco come “inizia a girare la testa …il dolore come… Api nella testa ”

Ore 22 Cortile del Michelerio Concerto “Dal classico al blues” MagichArpeEnsemble. Ingresso libero
Il gruppo è nato spontaneamente sui banchi di scuola dell’Istituto “Giuseppe Verdi” di Asti, con il coordinamento della Prof.ssa Saravalli Fernanda, insegnante di arpa, teoria e solfeggio e fisarmonica presso il suddetto Istituto e Docente di arpa al Conservatorio di Cuneo.
È composto da professori, allievi di varie età ed esperienze musicali diverse che frequentano il Conservatorio di Cuneo e l’Istituto Musicale di Asti ed è diretto e coordinato dalla Prof.ssa Fernanda Saravalli. Il programma comprenderà musiche di grandi compositori, da Rota a Piazzolla, da Offenbach a Ortiz.

Venerdì 23 giugno
Ore 19 Spazio Kor “The Walrus” Con Sergio Danzi e Jacopo Perosino Produzione L’Arcoscenico – Casa del Teatro 3
Johnny ha dodici anni e sul quaderno di scuola appunta poesie, schizzi e disegni tra i quali spicca quello di un tricheco, ispirato ad una fiaba di Lewis Carrol. Attorno a lui il Merseyside del
dopoguerra è un fuoco di migrazioni, crocevia di partenze e arrivi; tutti lasciano qualcosa per ritrovare sé stessi, compresi i suoi genitori. In quelle pagine Johnny troverà molte altre storie, anche grazie a quel tricheco: sottomarini gialli, occhi caleidoscopici, bande per cuori solitari, tre grandi amici e infine anche l’amore. Perché in fondo la vita è veramente ciò che ti capita quando sei impegnato a fare altro.

Ore 21.30 Teatro Alfieri “Le volpi
CapoTrave
di Lucia Franchi, Luca Ricci con Antonella Attili, Giorgio Colangeli, Luisa Merloni scena Katia Titolo suono Michele Boreggi, Lorenzo Danesin luci Federico Calzini tecnico Piero Ercolani amministrazione Riccardo Rossi produzione Infinito srl
Anteprima nazionale
Nell’ombra di una sala da pranzo, all’ora del caffè, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro. Tutto intorno i pensieri volano già al mare e alle vacanze, eppure restano da mettere in ordine alcune faccende che interessano i protagonisti della storia. Davanti a un vassoio di biscotti vegani, si confessano legittimi appetiti e interessi naturali, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni, incarichi di servizio e supposti vantaggi. La provincia italiana è la vera protagonista della vicenda, quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui. Morbidamente, si scivola dentro un meccanismo autoassolutorio per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica. La corruzione è proprio questo concedere a se stessi lo spazio di una impercettibile eccezione.

Sabato 24 giugno
Ore 17 Teatro Alfieri
Marina – Nemmeno io sapevo di essere un poeta
Da un’idea della coreografa e ballerina Tatiana Stepanenko, in collaborazione produttiva e organizzativa con l’attrice e operatrice teatrale Monica Massone/Quizzy Teatro, lo spettacolo è un equilibrio tra danza e prosa, dedicato alla poetessa russa Marina Cvetaeva. Produzione Quizzy Teatro
Lo spettacolo è un viaggio attraverso la vita, gli amori, le sofferenze, gli abbandoni, le migrazioni, le separazioni, i ritorni, le solitudini, di una tra le più importanti e tormentate poetesse russe del Novecento, Marina Cvetaeva. Nata agiata in una Mosca prerivoluzionaria, Cvetaeva fu lacerata da conflitti interiori e famigliari durante la guerra civile, esule al seguito del marito a cui promise non fedeltà ma di esserne sposa sino alla fine dei suoi giorni, morta suicida e in solitudine, nonostante la presenza dell’amato figlio, allontanata a forza dalla primogenita e dal marito, considerati spie dal Governo Russo, al definitivo ritorno in una patria che dimostrava di ignorarne il valore e la dignità umana, oltre che poetica.

Ore 19 Cascina del racconto
Bimbe toste
Con Valentina Veratrini, testo di Barbara Audisio, costumi Osvaldo Montalbano, scene Cesare Roccati e Rosanna Russo, alla chitarra Michele Ruggiero. Produzione Fondazione Gabriele Accomazzo per il Teatro
Tante sono le donne che hanno cambiato il mondo con le loro azioni, con il loro esempio, con le loro vite controcorrente. Donne che hanno aperto la strada a tutte coloro che sono venute dopo, indicando la direzione giusta. Alfonsina Strada la ciclista, Kathrine Switzer la maratoneta, Fiorenza De Bernardi la pilota, Vittorina Sambri la motociclista e Valentina Tereskova l’astronauta, con addosso le loro tute e le loro divise, hanno esplorato le strade del mondo, il cielo e lo spazio. Cinque donne, di cui tre italiane, che attraverso il loro corpo, attraverso lo sport, attraverso imprese memorabili hanno scritto la Storia. Quella stessa Storia che, ad un certo punto, come spesso accade, le ha messe in un cantone e dimenticate.

Ore 22 Cortile del Michelerio
Unprinted – Quello che non ti dicono
Compagnia Caterpillar Drammaturgia Valentina Sichetti Regia Valentina Sichetti. Con Denise Brambillasca, Gaia Carmagnani, Eugenio Fea, Ilaria Longo Organizzazione Camilla Ambrosini. Una coproduzione PACTA . dei Teatri Progetto nato dalla produzione di Campo Teatrale “Misericordia”, realizzata nell’ambito del progetto Unprotected
Prima nazionale
Una giovane aspirante giornalista sostiene un colloquio per entrare a far parte di una testata giornalistica paperless che è alla ricerca di giovani e giovanissimi con un talento per la scrittura. Tutto sembra andare per il verso giusto… ma non sempre tutto è, poi, come sembra. Quando anche la verità sembra essere in vendita, cosa siamo disposti a fare per la possibilità, o anche solo l’illusione, di realizzare un sogno?

Domenica 25 giugno
Ore 19 Spazio Kor
Chisciotte
Uno studio tratto dall’omonimo testo teatrale di Luciano Nattino. Elaborazione testo Patrizia Camatel, con Tommaso Massimo Rotella e Patrizia Camatel. Scene e costumi Agnese Falcarin. Regia Tommaso Massimo Rotella. Co-produzione casa degli alfieri e AstiTeatro 45 casa degli alfieri / ARTEPO (ARchivio TEatralità POpolare)
Anteprima nazionale
Chisciotte, un po’ ridicolo, un po’ santo, campione dei torti da raddrizzare, alfiere dell’utopia, impegnato in una impari lotta contro mulini a vento e giganti, votato ad un’inevitabile sconfitta… o forse no? In uno spazio scenico onirico si dipanano ancora una volta le avventure del più noto cavaliere errante della letteratura. Per contrastare i rigori del nostro tempo disincantato e afflitto dal pessimismo, si useranno lievità e romanticismo, musica, giochi di ruolo, trasformismo. Non si fa questo per ingenuità o per proporre facili soluzioni, ma per il tentativo strenuo di tener viva la fiammella della speranza. Ci saranno segreti da svelare, duelli e voli vertiginosi e, come il senso stesso del teatro impone, una grande storia da consegnare ancora una volta agli ascoltatori, ognuno impegnato nella propria recherche della felicità.

Ore 21.30 Teatro Alfieri “Sempre fiori mai un fioraio – Omaggio a Paolo Poli” di e con Pino Strabioli Musiche dal vivo Marcello Fiorini Produzione Alt Academy. Prima regionale.  Paolo Poli si è raccontato a Pino Strabioli durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora nell’arco di due anni. Da quei ricordi ne è nato un libro Sempre fiori mai un fioraio, edito da Rizzoli e l’omonimo spettacolo. Una serata dedicata al pensiero libero, all’irriverenza, alla profonda leggerezza di un genio che ha attraversato il Novecento con la naturalezza, il coraggio, la sfrontatezza che lo hanno reso unico e irripetibile.

Lunedì 26 giugno
Ore 19 Teatro Alfieri
Dalla parte delle cattive. Cinque storie necessarie e… una coda
Ottavia Fusco Squitieri cantattrice
Orietta Caianiello pianista, musiche e testi Cinzia Pennesi/Annalisa Comes, Carla Magnan e Carla Rebora/Stefania Aphel Barzini, Barbara Rettagliati/Cinzia Della Ciana, Rossella Spinosa/Barbara Fiorio, Roberta Vacca/Alessandra Vinotto, Cinzia Gangarella. Scenografie digitali Alessandra Vinotto, mise en espace Angelo Desideri. Produzione Accademia Libellula. Prima regionale.                Cinque scrittrici e sette compositrici si confrontano con le cattive di cinque celebri fiabe affidando alla cantAttrice Ottavia Fusco Squitieri e al pianoforte di Orietta Caianiello, il compito di portarle sulla scena per raccontare le loro nefaste pulsioni …ma anche le loro sante ragioni.

Ore 21 Spazio Kor
Chisciotte” (replica)

Ore 22 Cascina del racconto
La strada che va in città”
di Natalia Ginzburg. Con Valentina Cervi regia Iaia Forte produzione Pierfrancesco Pisani/Infinito srl Nidodiragno/CMC
La storia di una ragazza che sceglie di fare un matrimonio d’interesse, di prendere la strada che va in città. Per poi accorgersi che il vero amore è altrove. L’autrice, in questo romanzo – che è il suo primo libro – descrive la solitudine di un’esistenza che nel gioco della memoria rievoca ciò che le è passato accanto come un mistero incomprensibile e inafferrabile.

Martedì 27 giugno
Ore 19 Teatro Alfieri
Il settimo giorno lui si riposò, io no
di e con Andrea Mirò ed Enrica Tesio. Nidodiragno/CMC
“Non un semplice spettacolo ma una seduta di autoaiuto, un monologo sulla vita di una donna come tante, ma con occhiaie uniche nel suo genere!”. A fare da contrappunto alle parole argute e piene di humour della blogger e scrittrice Enrica Tesio sono le musiche eseguite dal vivo da Andrea Mirò: una selezione di musiche originali e brani di grandi autori (da Rino Gaetano a Giorgio Gaber, da Enzo Del Re a Niccolò Fabi, fino a Lucio Dalla passando attraverso i brani della stessa cantautrice astigiana) in cui la visione slow della vita si interseca, e si contrappone, alla frenesia dei tempi moderni. Una trama fatta di sonorità raffinate e suggestioni poetiche per celebrare, in musica, un elogio alla lentezza. Il racconto a due voci per uno spaccato, attualissimo e incredibilmente ironico, del nostro tempo.

Ore 22 Cortile del Michelerio
Io sono Mina
con Daniela Placci. Arrangiamenti di Mauro Isetti ed Egidio Perduca. Testi di Mauro Isetti e Daniela Placci. Produzione Sonic Factory. In collaborazione con Monferrato On Stage
Spettacolo Musicale-Teatrale dedicato alla più celebre cantante pop italiana. Non solo una carrellata dei principali successi della tigre di Cremona, ma soprattutto un viaggio nella società e nella cultura del primo dopoguerra, visto attraverso la forte personalità della popolare interprete della canzone italiana.
Sul palco, accompagnati da proiezioni e luci, la band elettrica Sonic Factory con Mauro Isetti al basso, Egidio Perduca chitarra, Paolo Facco batteria, Alessandro Toselli pianoforte e tastiere. Al quartetto d’archi dell’Orchestra Sinfonica di Asti è affidato il compito di ricreare le atmosfere orchestrali degli anni ’60 e ’70. La voce sarà quella di Daniela Placci reduce dai successi, con le Blue Dolls, Drusilla Foer e Neri Marcorè.

Mercoledì 28 giugno
Ore 17 Sala Pastrone
Lezioni americane 3.0
Proiezione corto a cura di Alberto Barbi e Valter Chiorino (Lunasoft Video Produzioni). Ingresso libero
“Lezioni americane” è un libro di Italo Calvino basato su una serie di lezioni preparate dall’autore in vista di un ciclo di sei discorsi da tenere all’Università di Harvard durante l’anno accademico 1985-1986, che non si è mai tenuto a causa della morte di Calvino avvenuta nel settembre dell’85. Anche se scritto ormai qualche decennio fa, è un testo estremamente moderno e polivalente, non soltanto in ambito letterario ma anche come strumento per capire i nuovi sistemi di comunicazione, soprattutto legati al mondo digitale e per analizzare le paure e le speranze dell’uomo nei confronti di una contemporaneità che lo affascina e lo intimidisce.
Ispirandosi a queste Lezioni, l’attore Alberto Barbi vivrà Asti andando a raccontare favole, porre domande e poesie all’attenzione dei presenti. I momenti salienti, catturati dal videomaker Valter Chiorino (Lunasoft Video Produzioni), saranno parte del corto.

Ore 19 Spazio Kor
Al di là del muro
Concezione e regia Nino D’Introna Con Angelique Heller e Helene Pierre Universo sonoro e musica Patrick Najean Direttore tecnico Michael Jayet Tecnico luci Antoine Thibault Video Mickael Arnoux Collaborazione ai costumi Roberta Vacchetta Collaborazione alla creazione luci Agostino Nardella
Produzione Cie Nino D’Introna Coproduzioni Ville de Cermont Ferrand/Graines des Spectacles, La Maison des Arts du Lac Leman (Thonon), la CCMHV (Modane). Collaborations Theatre Jean Marais de Saint Fons (Lyon) e la Fonazione Teatro Ragazzi e Giovani (Torino/Italia)
Due personaggi, due esseri reali e astratti al tempo stesso, si ritrovano, costruiscono, distruggono e vivono davanti e attorno a un muro. Con l’aiuto della luce, il silenzio o la musica e un video che trasforma la natura del muro, costruiranno lentamente un mondo di relazioni, tra conflitto e amore, comico e tragico, poetico e fantastico.

Ore 20.45 Teatro Alfieri
Un loft per sei
di Fabrizio Rizzolo, Fulvio Crivello, Isabella Tabarini
con Fabrizio Rizzolo, Isabella Tabarini, Chiara Buratti, Ettore Scarpa, Gianmarco Canalella, Diego Casale. Produzione MASS
Prima nazionale
Jonathan è uno scrittore disperatamente in cerca di tranquillità per ultimare il suo nuovo romanzo, e affitta un loft a Manhattan per non essere assolutamente disturbato. L’arrivo di un improbabile terzetto di teatranti in cerca di uno spazio per le prove e di una coppietta desiderosa di intimità scatena però un mix esplosivo che porterà a discussioni, accordi e disaccordi, proposte assurde e colpi di scena. Il tutto secondo i canoni della nuovissima “Pick’n play Comedy” che permette al pubblico di intervenire in maniera originale e coinvolgente.

Ore 23 Giardini Guglielminetti
Lo sguardo di Giano
Aldo Delaude e Laura Scaringella. In collaborazione con l’Associazione di psicoterapeuti “Centro studi e trattamento dell’agire violento” di Torino e con la Commissione Comunale per le Pari Opportunità della Città di Asti.
Prima nazionale – fuori abbonamento
L’incontro tra il teatro di narrazione, la danza e la filmografia sono gli elementi attraverso i quali si affronta il problema sempre più frequente dello Stalking. Questo male trova, nella maggior parti dei casi, nelle donne le vittime e negli uomini i persecutori.
L’attore Aldo Delaude, protagonista maschile interpreta i diversi aspetti di questi comportamenti malati. La figura femminile sarà rappresentata dalle danze di Laura Scaringella.

Giovedì 29 giugno
Ore 19 Teatro Alfieri
L’uomo dal fiore in bocca
di Luigi Pirandello
con Lucrezia Lante della Rovere
adattamento e regia Francesco Zecca musiche Diego Buongiorno disegno Luci Alberto Tizzone props Arti Plastiche di Riccardo Morucci aiuto regia Rebecca Righetti, produzione Argot Produzioni e Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro
Alla Donna Vestita di Nero, la moglie dell’Uomo dal Fiore in Bocca, l’unica cosa che è rimasta è “attaccarsi così, con l’immaginazione alla vita”.  I suoi occhi così dentro e così attaccati a lui, da non volerlo far andare via. Non ancora. Viene data voce a quella donna muta e dolorante, quella Donna Vestita di Nero che Pirandello ha fatto intravedere solo dietro a quel cantone.

Ore 22 Palco 19 (in via Ospedale 19
Marylin Monroe: Fragments – I diari segreti di Marilyn Monroe”
con Mariangela D’Abbraccio a cura di Mariangela D’Abbraccio e Francesco Tavassi tratto da “Fragments. Poesie, appunti, lettere di Marilyn Monroe’’ (Feltrinelli) regia Francesco Tavassi musica dal vivo Riccardo Gola (contrabbasso) costumi Maria Rosaria Donadio produzione Nidodiragno / CMC
Prima regionale
Lo spettacolo prende il nome dal volume che ha portato in superficie i taccuini della diva hollywoodiana, icona di femminilità, rimasti per anni nel cassetto: ricordi, pensieri, poesie, confessioni di Marilyn che vanno ad alimentarne il mito, confondendosi con le tante dicerie sul suo conto.

Venerdì 30 giugno
Ore 19 Spazio Kor
Enrico IV – Una commedia
Compagnia della Magnolia
Regia, scene, costumi Giorgia Cerruti. Adattamento dell’opera di Pirandello a cura di Fabrizio Sinisi. Con Davide Giglio, Giorgia Cerruti, Woody Neri, Silvia Ferretti. Consulenza scenotecnica, disegno luci Lucio Diana. Sound design, fonica Guglielmo Diana
Prima nazionale
Lo spettacolo nasce dal desiderio di esplorare il tema del Tempo che fluisce incontenibile sui pensieri e sulla pelle di noi umani. Lo sgomento di non riconoscersi più o di non riconoscere più gli altri blocca lo scorrere di Enrico IV. Questo tipo di vulnerabilità – dove la maschera indossata svela ancor più drasticamente i tormenti autentici – può risuonare oggi intensamente. Dopo alcuni anni di lavoro sulla drammaturgia contemporanea, questo affondo su Pirandello riporta la Compagnia alla matrice originaria di lavoro sui classici e conferma l’intesa tra la regista Giorgia Cerruti e il drammaturgo Fabrizio Sinisi, impegnato con Piccola Compagnia della Magnolia nel triennio 22.24 sul Progetto Vulnerabili (FAVOLA_2022 | ENRICO IV_una commedia_2023 | CENCI_2024).

Ore 22 Teatro Alfieri
“No wags – Il calcio (non) è uno sport per signorine
Di Piji Siciliani, Cristina Chinaglia, Roberta Pompili, Barbara Folchitto, Carlotta Piraino, Emanuele Di Giacomo Con Giada Lorusso, Cristina Chinaglia, Roberta Pompili Special guest Miriam Galanti Regia di Piji Siciliani Produzione Associazione Culturale Arlem
Prima regionale
I progressi del nostro tempo in fatto di parità di genere, pur non essendo neanche lontanamente sufficienti, sono senza dubbio considerevoli. Il calcio, viceversa, sembra essere rimasto a un sessismo da età della pietra incarnato da luoghi comuni come il proverbiale “il calcio non è uno sport per signorine” (frase di Guido Ara del 1909). Nel frattempo il calcio femminile ha avuto un’importante accelerazione negli ultimi anni e un punto di non ritorno nel 2019, grazie all’exploit della Nazionale Femminile ai Mondiali di Francia. In questo contesto schizofrenico “No wags”  ragiona, tra il serio e il faceto, su tutte queste incongruenze,le fa entrare in corto circuito e ci gioca usando il palcoscenico teatrale come un campo di calcio in cui si sta svolgendo un’ipotetica e a tratti onirica partita di calcio maschi vs femmine.

Ore 23  Palco 19 (invece che ai Giardini Guglielminetti)
Tutto quel mondo negli occhi”
Regia Alessio Bertoli. Con Francesco Morando, Franca Tortoriello, Marzia Miccolis, Antonella Cammarota, Lucia Ferraiuolo, Marianna Sacco, Esmeralda Masseroni, Albarosa Pietragalla, Marco Arucci, Giusy Di Fede, Eros Dal Lago, Irina Yakovleva, Selene Riccio, Ilaria Gallesio, Marco Bo, Paola Ghia, Giordana Mansone. Scuola Teatralmente. Produzione NIG
Prima nazionale
Tutto quel mondo negli occhi” è un testo pensato e realizzato dagli allievi della scuola Teatralmente, con l’intento di offrire una sorpresa al loro maestro Alessio Bertoli. Lo spettacolo prende vita da alcuni dei brani più coinvolgenti ed evocativi di “Novecento”, il testo scritto da Alessandro Baricco per Eugenio Allegri, che proprio ad Asti Teatro debuttò nel 1994. I narratori-attori-registi cercano di immaginare e ricreare speranze, ricordi, desideri, sfide, frammenti della vita e delle vite che a bordo del Virginian solcano l’oceano tra Europa e America. E tra tanta umanità in viaggio c’è lui, lui che riesce ad “incantare” tutte le emozioni, a riviverle e farle rivivere nella sua musica, lui, Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento, il più grande pianista che abbia mai suonato sull’oceano, lui che, seduto sul seggiolino del pianoforte, racconta la sua storia perché “non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla”.

Sabato 1 luglio
Ore 9 e 11 Teatro Alfieri
Oltre il sipario
Visite guidate al Teatro Alfieri in compagnia di Artisti
(repliche)

Ore 19 Spazio Kor
Lady D”
Produzione Good Mood
Regia Pino Ammendola di Annalisa Favetti e Pino Ammendola con Annalisa Favetti Produzione/Distribuzione Nicola Canonico per la GoodMood.  Subito dopo l’incidente stradale sotto il tunnel del Pont De L’Alma a Parigi, dai rottami fumanti dell’auto, si libra la voce di Lady D, la principessa più amata nel mondo, in una sorta di delirio premorte, inizia a raccontare la sua storia conducendo gli spettatori nel suo mondo più intimo e segreto. La protagonista ci restituisce attraverso il racconto la dolcezza, la grinta e lo strazio di Lady D come donna, come essere umano che soffre, che sbaglia, ma che trova sempre una via per riprendersi lo scettro della vita. Annalisa Favetti è stata recentemente applaudita al Teatro Alfieri tra i protagonisti dello spettacolo “L’ombra di Totò”.

Ore 22 Cortile del Michelerio
Io e lei – Confessioni della sclerosi multipla
di Fiamma Satta con Melania Giglio musiche Patrizio Maria D’Artista a cura di Daniele Salvo produzione Cardellino srl
Anteprima nazionale
Due personaggi femminili legati da una singolare relazione che somiglia a una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri, che dà slancio alla costruzione dell’identità e diventa una spietata cartina di tornasole per la coscienza. A dire “Io” è una voce narrante del tutto inedita, la Sclerosi Multipla. La sua vittima prediletta è la “lei” del titolo, quella Miagentileospite, amatissima e disprezzata in ugual misura dall’inquietante narratrice… “Io e lei” parte da una malattia e diventa un vero inno alla vita.

Domenica 2 luglio
Ore 19 Spazio Kor
“Dal sottosuolo – Underground
dal progetto Fahrenheit 2020 #ArtNeedsTime ideato da Il Mulino Di Amleto di e con Barbara Mazzi & Francesco Gargiulo con la partecipazione di Christian Di Filippo supervisione a cura di Marco Lorenzi e Alba Maria Porto consulenza drammaturgica Enrico Pastore consulenza tecnica Adriano Antonucci, Giorgio Tedesco, Massimiliano Bressan musiche originali Elio D’Alessandro produzione A.M.A Factory/Teatro Libero di Palermo in collaborazione con Asterlizze Teatro
Un esperimento di “teatro espanso”: le due performance che compongono questo spettacolo, sono ispirate da Fëdor Dostoevskij, la prima da Delitto e Castigo, la seconda a Il grande inquisitore, ma entrambe se ne distaccano creando un mondo radicalmente autonomo composto da due atti unici che indagano grandi temi dell’umanità, quali solitudine, le scelte etiche, il dolore e la rinascita, particolarmente significativi per gli autori e protagonisti del dittico Barbara Mazzi e Francesco Gargiulo, per via del periodo appena vissuto e – più in generale – per la società in cui ci muoviamo, che produce spesso, sui nostri corpi e nelle nostre vite, una sensazione di forte malessere e frustrazione. La drammaturgia originale, dal forte carattere autoriale, richiede agli spettatori di diventare i veri protagonisti dello spettacolo e affrontare scelte di carattere etico ed emotivo.

Ore 21.30 Teatro Alfieri
Settimo senso – Moana Pozzi
di Ruggero Cappuccio con Euridice Axen regia Nadia Baldi Costumi Carlo Poggioli Musiche Ivo Parlati Progetto luci e scene Nadia Baldi
Produzione Teatro Segreto
Prima regionale
Un immaginario dialogo tra una donna e un uomo. Lo stupore deflagra quando l’uomo si accorge che la presenza femminile è in tutto e per tutto uguale a Moana Pozzi. Lei coglie la sua sorpresa e gli parla. Lo irretisce in un dialogo misterioso ed enuncia la sua idea di pornografia, lanciando, provocatorie affermazioni contro il potere, la politica, l’arrivismo.

Ore 23 Cascina del racconto
The Instabil Band (festa di chiusura)
The Instabil Band nasce da un idea di Paolo Sorba (voce) e Piergiorgio Gabbin (tastiere) che coinvolgono dapprima Claudia Stabile (voce) e Gianluca Passarino (chitarra e voce) poi in un secondo tempo Nunzio Cerciello (batteria e voce). Il repertorio della band va dai classici brani italiani ai grandi nomi della musica straniera rivisitati e corretti con l’intento di “giocare con la
musica “dando spazio spesso anche ad improvvisazioni live, come del resto il nome della band può indicare senza dubbio alcuno
Ingresso libero

Biglietti: 12 euro; 10 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri, over 65, under 35, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense; 5 euro ridotto operatori e Under 18.
“Lo sguardo di Giano”: 12 euro (ridotto 10 euro) fuori abbonamento
“Oltre il sipario” visite al Teatro Alfieri: 5 euro (max 30 spettatori).
Abbonamenti: Abbonamento fedeltà 132 euro per 22 spettacoli, 80 euro per 10 spettacoli, 45 euro per 5 spettacoli.
A partire dal 16 maggio prevendite aperte presso la biglietteria del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17 (e a partire dal 20 giugno anche sabato, domenica e lunedì), un’ora prima dell’inizio dello spettacolo in location e online su www.bigliettoveloce.it.
Info e prenotazioni 0141.399057 – 0141.399040. www.astiteatro.it , www.comune.asti.it
https://www.facebook.com/AstiTeatro , https://www.instagram.com/astiteatro

Condividi