L’Otello della Compagnia Gank al Besostri di Mede

MEDE – “ Forse non  esiste argomento più eccitante della gelosia sessuale che sale all’intensità della passione”

Così Carlo Sciaccaluga, regista della Compagnia Gank, parla del suo “Otello”, in scena sabato 30 gennaio, alle ore 21, al Teatro Besostri di Mede, dopo il successo ottenuto nella scorsa stagione con Cyrano de Bergerac.

“Di tutte le tragedie di Shakespeare, Otello secondo me è la più impressionante e la più terribile”, dice Sciaccaluga, “ Dal momento in cui nel cuore di Otello si insedia la gelosia, il cuore e la mente dello spettatore sono stretti in una morsa “.

La gelosia  è una forza che scatena l’animalità insita nell’uomo e tramuta l’ordine in caos. L’intermediario di tutto ciò è Iago “ forse il più grande tra i “villains” shakespeariani, in lui il male si dispiega sotto forma di una superiorità intellettuale comune solo ad Amleto e Falstaff…”

La tragedia è  presentata  in una insolita ambientazione con elementi scenici essenziali e costumi in stile militaresco che richiamano la Guerra del Golfo e che rappresentano così un Occidente più attuale e familiare.

“La messa in scena risponderà a un’esigenza che avverto sempre più diffusa, quella di trovare una nuova via che superi l’odiosa distinzione tra spettacoli colti e spettacoli popolari, gli uni spesso cerebrali e incomprensibili, gli altri ammuffite messe in scena…”, spiega il regista, “… la nostra ambizione è di fare del nostro Otello uno spettacolo sia colto che popolare, che emozioni il pubblico ma che, come diceva Bertolt Brecht, gli stia anche un passo avanti”.

I protagonisti sono Filippo Dini (Otello) e Antonio Zavatteri (Iago),  attori di provato talento  che negli ultimi anni hanno ottenuto riconoscimenti a livello nazionale. Nei panni di Desdemona, Mariella Speranza, in scena con Roberto Serpi, Alberto Giusta,  Andrea Nicolini,  Silvia Biancalana

Biglietto: Intero euro 22, ridotto studenti e over 65 euro 18.

Per informazioni: : 3357848613

info@teatrobesostri.it  www.teatrobesostri.it