A Voglia di Teatro lo “Shylock” di Marco Parrinello indaga tra le pieghe della scrittura di Shakespeare

ALESSANDRIA – “Shylock” è un monologo scritto da Gareth Armstrong nel 1998, ispirato al protagonista del Mercante di Venezia di Shakespeare, che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico a Edimburgo e poi in un decennio di repliche in tutto il mondo.

Giovedì 17 novembre a Voglia di Teatro, la rassegna teatrale presso la Ristorazione Sociale con la direzione artistica di Laura Bombonato, Marco Parrinello, della Compagnia dei Demoni, presenta il suo “Shylock”, nella traduzione di  Francesca Montanino.

Nel testo di Armstrong il personaggio dell’usuraio ebreo, che chiede in pegno una libbra di carne al suo debitore, è raccontato da Tubal, unico altro ebreo del “Mercante”, cui Shakespeare dedica non più di otto battute, essenziali comunque allo svolgimento del dramma. Tubal è un ebreo della stessa tribù di Shylock, è colui che recherà notizie sul naufragio delle navi del debitore Antonio, sventura che permetterà allo strozzino di esigere il debito di sangue. Dunque un personaggio chiave, seppur relegato ad un ruolo breve, riscoperto in questo testo per dare una consistenza e un taglio diverso al personaggio principale. Shylock cessa di essere un essere grottesco o pietoso per assumere una statura diversa dal cliché ed essere interpretato alla luce delle sue origini ebraiche e della sua cultura.

“Shylock” è uno spettacolo che offre una visione insolita del “Mercante di Venezia”, un punto di vista originale e obliquo che ne moltiplica le possibilità di interpretazione, tra situazioni esilaranti, travestimenti, incursioni e rimandi.

Lo spettacolo inizia alle 21.30 e l’ingresso è ad offerta a partire da 10 euro

La direzione organizzativa è di Peppino della Ristorazione Sociale

Nicoletta Cavanna