12 Aprile 2017
05:30
AcquiAmbiente: tra i finalisti anche Benedetta Parodi e Paolo Massobrio
ACQUI TERME – La Giuria del Premio AcquiAmbiente, il più importante premio ambientale non solo italiano, ma europeo, dopo un’attenta, ponderata e seria valutazione delle opere, ha scelto i finalisti. Il successo ed il prestigio del Premio sono confermati da una crescente partecipazione di volumi editi non solo dalle maggiori case editrici, ma anche da editori giovani ed innovativi.
Come ha sottolineato il Patron del Premio Carlo Sburlati l’interesse è andato esponenzialmente crescendo nell’ultimo ventennio: l’ottava edizione ha registrato 22 volumi partecipanti, la nona edizione 42 volumi, la decima edizione 50 volumi, per giungere al record assoluto di tutte le undici edizioni, raggiunto quest’anno con 76 volumi in concorso.
A contendersi il premio saranno, in rigoroso ordine alfabetico:
- Maria Mari, con il volume Cortile del Pappagallo. Hortus Conclusus, Libreria Editrice Vaticana. Straordinario viaggio archivistico e fotografico attraverso i secoli che hanno visto il Vaticano e la Santa Sede impegnati non soltanto a sostenere e incrementare la fede, ma a conservare e valorizzare l’inimmaginabile patrimonio artistico del Palazzo Vaticano. Questo volume è stato realizzato appositamente per gli ottant’anni di Papa Francesco.
- Paolo Massobrio – Giovanna Ruo Berchera, con il volume Cucinare i sapori d’Italia. 170 ricette dal Piemonte alla Sicilia, Cairo Editore. Raffinata e documentata guida alla scoperta dell’Italia del gusto, realizzata da due giornalisti appassionati delle bellezze dei nostri territori e delle loro migliori tradizioni. Al di la’ dei 130 “piatti” raccontati e illustrati per chiunque voglia accingersi a realizzarli, il libro è prima di tutto un aiuto per comprendere e amare l’ambiente italiano, regione per regione.
- Matteo Melchiorre, con il volume La via di Schenèr. Un’esplorazione storica nelle Alpi, Marsilio Editori. Esperto e valido romanziere, oltre che ricercatore ambientalista, l’Autore descrive, con stile avvincente, una serie di episodi, di incontri, di viaggi sullo sfondo di un paesaggio indimenticabile come la terra che unisce due civiltà: la latina e la germanica. Libro valido sia sotto l’aspetto ambientalistico, sia dal punto di vista storico e culturale.
- Emma Moriconi, con il volume Dolce amara Terra mia, Minerva Edizioni. Duro, ineccepibile e appassionato resoconto giornalistico sul tragico terremoto che ha devastato il Centro Italia, opera di una bravissima giornalista originaria di Amatrice, una delle città più colpite. Arricchito da straordinarie, toccanti fotografie. Scritto col cuore in tumulto, nei giorni immediatamente successivi alla tragedia, esorta tutti a mobilitarsi per non lasciarsi sopraffare dalla forza della natura. Ha la prefazione del Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi.
- Benedetta Parodi, con il volume Benedetta tutto l’anno. 170 nuove ricette facili e sorprendenti per quattro stagioni di bontà, Rizzoli. Ottimo ed eccellente ricettario redatto da una raffinata gastronoma, seguìta e apprezzata da migliaia di telespettatori. Non è certamente solo un libro di cucina. E’ un invito a concepire e a vivere le nostre giornate all’insegna dell’ottimismo, del rispetto della natura, della condivisione della serenità, come l’Autrice esorta i lettori, raccontando anche i momenti speciali che trascorre con la sua famiglia e i suoi amici. Rivivono così, nella sua limpida e attraente prosa, i momenti “clou” dell’anno, come Natale, Pasqua, Ferragosto. Una guida per come realizzare un ambiente ideale, e viverci.
- Fulco Pratesi, con il volume In nome del panda. La mia lunga storia d’amore con la Natura, Grande personalità internazionale, l’Autore – fondatore e presidente onorario del WWF – ha dedicato la sua esistenza alla tutela dell’ambiente. In questo agile e affascinante saggio, racconta se stesso e spiega le ragioni che lo hanno spinto, fin dalla prima giovinezza, ad abbracciare la causa della tutela dell’ambiente. Nel libro sono sintetizzati oltre 50 anni di memorabili battaglie in difesa dei parchi nazionali e della fauna, contro il dilagare del cemento, a protezione delle coste marine di un Paese, l’Italia, che praticamente confina quasi tutto con il mare ed è immerso in esso.
- Gabriele Valle, con il volume Italiano Urgente. 500 anglicismi tradotti in italiano sul modello dello spagnolo, Reverdito. Tra le cattive abitudini ed i vezzi radical-chic che si sono affermati in modo esponenziale in questi ultimi anni del politicamente corretto, imperversano gli anglicismi, ormai diffusi ad ogni livello e in ogni settore. Il saggio di Gabriele Valle, arricchito dalla prefazione del da poco defunto Tullio De Mauro dell’Accademia della Crusca, esorta a tornare ad un semplice ed essenziale italiano, e aiuta a comprendere il pieno significato di oltre 500 anglicismi.
- Stefano Zecchi, con il volume Paradiso Occidente. La nostra decadenza e la seduzione della notte, Mondadori. Nonostante tutte le critiche che continuano a piovere sul comportamento incoerente di troppe autorità occidentali, politiche e religiose la realtà del mondo occidentale è ancora talmente positiva da spingere milioni di esseri umani a fuggire dalle proprie terre per venire a vivere qui. Da questa constatazione, l’illustre docente di Estetica prende spunto per contestare i catastrofisti e illustrare ciò che è più che mai valido della nostra civiltà europea, pur non nascondendosi i pericoli di un “tramonto dell’Occidente”.
A metà giugno verranno resi noti i vincitori delle rispettive sezioni: quella dedicata alle opere a stampa e i “Testimoni dell’Ambiente”.
La cerimonia di consegna del premio si terrà nella suggestiva ed evocativa cornice di Villa Ottolenghi domenica 2 luglio, alla presenza di importanti personalità del mondo del governo, dell’ambiente, della cultura, dello spettacolo, della stampa e della televisione.
“Anche quest’anno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria – dichiara il presidente, Pier Angelo Taverna – sarà partner, oltre che del prestigioso Premio Acqui Storia, del più recente Premio Acqui Ambiente, una rassegna nata nel 1997 che ha saputo imporsi nel tempo per la qualità dei suoi contenuti e per la molteplicità dei temi trattati che spaziano dalla tutela ambientale, alla cultura, alla valorizzazione dell’alessandrino, tematiche che rispecchiano le finalità statutarie e le strategie messe in atto dalla Fondazione per lo sviluppo a tutto campo del nostro territorio”.
“Il principio ispiratore del Premio Acqui Ambiente, il diritto ad un ambiente sano, si presenta come base e fondamento di questo Premio prestigioso che, accanto al Premio Acqui Storia, ha confermato la nostra Città quale polo culturale di straordinario rilievo sul panorama italiano ed europeo, promuovendo in tal modo il nostro territorio e conferendo una sempre maggiore visibilità alla Città di Acqui – dichiara il sindaco di Acqui Enrico Bertero.
I Premi Acqui Ambiente e Acqui Storia nei loro quasi cinquant’anni di storia hanno ottenuto il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell’Ambiente e sono sostenuti dagli enti promotori la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo Ente finanziatore del Premio, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Comune di Acqui Terme, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione.
Il Premio AcquiAmbiente è realizzato con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della CTE Spa e del Gruppo Benzi.