Autore Redazione
sabato
6 Maggio 2017
05:11
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Eventi - Casale Monferrato

Al Salone Tartara l’ultima serata di Let’s Rock

Quattro gruppi sul palco casalese per chiudere la fortunata rassegna musicale.
Al Salone Tartara l’ultima serata di Let’s Rock

CASALE MONFERRATO – Si chiude sabato 6 maggio la kermesse musicale Let’s Rock con gli appuntamenti conclusivi in programma al salone Tartara di Casale Monferrato. Il festival organizzato dall’Associazione Culturale Vitamina T con il patrocinio del Comune di Casale Monferrato, dopo aver riscontrato un ottimo successo di pubblico nelle prime serate, si chiude con un ricchissimo programma che vedrà ancora una volta alternarsi musicisti “giovani” e “skilled”del territorio, ospiti di rilievo nazionale e “interferenze creative”, con esibizioni di arti varie.

Sabato 6 maggio tornerà Selena Bricco, un altro volto noto al pubblico di Let’s Rock, nel ruolo di presentatrice dell’evento conclusivo. La serata sarà aperta dal “Fourth Stream Ensemble” degli allievi dell’Istituto Soliva, diretto da Matteo Corda, che in collaborazione con Fabrizio Baracco, presenterà un’anteprima del progetto di omaggio all’opera dei Pink Floid.

Veterani dell’appuntamento con Let’s Rock, si esibiranno quindi gli skilled Negromanti: Marco Rosamilia (chitarra e voce), Filippo Viarino (chitarra e voce) e Andrea Cabiati (batteria) con Andrea Oppezzo (basso) sono attualmente impegnati in un tour che li vede partecipare alla seconda edizione della manifestazione Sound of City di Vigevano, al concorso “Musica d’autore” al Maltese di Cassinasco (AT) e al contest nazionale SOMS EXPERIENCE, gemellato con Rock Targato Italia. Quattro outsiders che cantano il logorio della vita di provincia, dove sembra tutto tranquillo, ma tra le pieghe si scopre un mondo cinico che i Negromanti portano a galla. Suonano rock a modo loro, si giocano tutto e non hanno niente d perdere.

Per la categoria giovani si esibiranno invece i casalesi The Castillos (nella foto). Il progetto nasce nel 2014 quando Alessandro Martinetti (batteria) e Matteo Borla (basso) si aggiungono ai fondatori del gruppo Lucas Da Silva (voce e synth), Tommaso Durando (chitarra e voci) e Federico Rosso (chitarra e voci). Il risultato artistico è la giusta fusione di diverse influenze musicali, dall’indie anglosassone al pop più sfacciato. Dal 2014 la band suona su palchi sparsi per tutta Italia, partecipando con successo crescente a numerosi contest; nel 2015 partecipano alla Repubblica Indipendente di Lu, condividendo il palco, tra i tanti, con Albedo, The Giornalisti e Fast Animals and Slow Kids. Nel luglio 2016 il primo EP autoprodotto, “Pilot”, esce su tutti gli store fisici e digitali e arriva fino alla terza posizione nella classifica Alternative Italia di iTunes.

Il cantautorato sarà quindi nuovamente protagonista con la band ospite torinese di Ila Rosso. Ilario Rosso (voce e chitarra), che si definisce causticamente «cantastorie, laureato in Fisica», si esibirà insieme a Gabriele Montanaro (violoncello) e Francesco Pezzali (Cajon e percussioni): accidenti, malattie e influenze dalla musica classica alla nenia popolare, passando per lo swing, il liscio, il tango e la ballata caratterizzano le sonorità del progetto. Rifacendosi alla tradizione dei menestrelli medievali, Ila Rosso racconta la realtà che ci circonda attraverso «la sua musica d’autore pungente e a tratti stravagante ed ironica». (Torino Sette – La Stampa). A partire dal 2008 partecipa a festival prestigiosi in tutta Italia (Italia Wave Love Festival, Collisioni, Milano Film Festival, Su la Testa,…). Nel 2012 esce per l’etichetta torinese INRI, con distribuzione Audioglobe, il primo disco ufficiale: “la bellapresenza”. Ila Rosso è selezionato per le semifinali del Premio Buscaglione (Torino) tra oltre 400 iscritti. Accompagna i Perturbazione aprendo tutti i concerti del tour “In Circolo – 10 anni dopo” e suonando su importanti palchi nazionali. Il secondo lavoro discografico, “Secondo me i buoni”, arriva nel 2014 accompagnato da un tour italiano e da due anteprime europee.

Ancora per la sezione skilled si esibirà la band B.A.D.S. i cui componenti arrivano da un lungo percorso che li ha visti negli anni militare in molte delle formazioni musicali che si sono avvicendate nelle numerose edizioni di LR, da Montenegro Tango, a Kermit, da Joule a Rave, da Scum Violet a Do’s’n’don’ts, Astor, Superfuel, Jar e tante altre. C’è (quasi) tutta la storia della musica indipendente non allineata che ha attraversato l’underground casalese dalla seconda metà degli anni ’80 ad oggi nei B.A.D.S., formazione composta da Georgia Caprino (voce), Fabio Fazzi (chitarra e voce), Stefano Monichino (chitarra e voce), Pierluigi Pugno (basso), Matilde Guala (violoncello) e Lorenzo Alemanno (batteria). Possono essere catalogati come “indie rock”: in realtà cercano di fondere le loro individualità in un sound originale dove ognuno mette i suoi gusti, i suoi suoni e il suo passato.

La serata sarà inoltre dedicata ad un matrimonio artistico tra musica e immagini dal titolo “Corticircuito”, a cura di Riccardo Marchese, Jenna Hasse e Stefano Viale Marchino. Ai gruppi musicali si alterneranno proiezioni di cortometraggi perlopiù girati sul territorio monferrino; si parlerà d’amore, di lotta alla violenza, della sottile differenza tra sentire ed ascoltare.

In occasione del week end di chiusura verrà esibita nei locali del Tartara l’installazione artistica multimediale “Linea Continua” realizzata da Eddy Furlan, con proiezione dell’aftermovie “destrutturato” a cura di Francesco Cusanno.

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