4 Giugno 2017
05:55
Gran finale di Echos con il violinista Francesco Manara
VOLPEDO – Si chiude domenica 4 giugno 2017 a Volpedo la 19esima edizione di Echos, I Luoghi e la Musica, festival musicale itinerante che dal 29 aprile ha proposto sul territorio 15 concerti in 14 comuni della provincia di Alessandria, insieme a degustazioni enogastronomiche e visite guidate, alla scoperta del ricco e quasi sconosciuto patrimonio storico e artistico dell’alessandrino. A chiudere la manifestazione, che quest’anno per numero di concerti, rinomanza degli artisti ospiti e contenuti musicali si è imposta alla ribalta nazionale, la spalla della Filarmonica della Scala Francesco Manara che eseguirà a Volpedo l’integrale delle Sonate e Partite per violino solo di J. S. Bach, in due tranche: alle ore 16 presso la Pieve Romanica e alle ore 18 pressoPalazzo Penati Malaspina.
Nell’intervallo, l’Associazione Pellizza da Volpedo organizza una visita guidata gratuita dello Studio – Museo di Giuseppe Pellizza, dove sarà esposto in anteprima “Il ponte”, uno dei capolavori pellizziani che manca da pubbliche rassegne dal 1970 e che recentemente è stato acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.
L’edizione 2017 di Echos ha ospitato, tra gli altri, Bruno Canino e Aiman Mussakhajayeva, la più importante violinista kazaka; Thierry Caens e l’Orquestra de Camara de Cascais e Oeiras diretta da Nikolay Lalov.
Echos è gemellato con il Festival Musical des Grandes Crus de Bourgogne, la più importante iniziativa musicale della Borgogna. Una partnership ambiziosa che lega due territori accomunati da un’importante produzione vinicola, oltre che musicale, e dall’inserimento quasi simultaneo nella lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità.
Tra le varie collaborazioni internazionali, da segnalare il progetto “Echos nel mondo IV” con il quale il festival è arrivato alla prestigiosa Carnegie Hall di New York, dove il 30 gennaio scorso si sono esibiti Daniela Giordano (pianoforte) e il duo tailandese Charoensook-Pongpairoj (violoncello-pianoforte).
Il suggestivo connubio tra la grande musica e la magia dei luoghi è l’ingrediente principale di Echos e della sua fortuna. Una minuziosa opera di decentramento culturale, capillare e sistematica, che valorizza centri anche piccolissimi con una programmazione musicale di qualità, la quale colma un vuoto nella proposta musicale sul territorio.
La manifestazione si avvale del sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT, Fondazione CRAL, di numerosi Comuni e Associazioni del territorio e ha il patrocinio dellaCommissione Europea e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.