Autore Redazione
mercoledì
20 Settembre 2017
01:51
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Politica - Casale Monferrato

Casale sabato al lavoro per pulire la città con Legambiente

La città aderisce anche quest'anno all'iniziativa "Puliamo il mondo".
Casale sabato al lavoro per pulire la città con Legambiente

CASALE MONFERRATO – Anche quest’anno i cittadini di Casale si armeranno di scope e sacchetti per i rifiuti. Lo faranno per ripulire la città e dare un nuovo segnale di civiltà. La città aderisce a “Puliamo il Mondo“, l’iniziativa di volontariato ambientale promossa da Legambiente in collaborazione con Anci. Ogni anno i volontari di 120 paesi di tutto il mondo si danno appuntamento per dimostrare l’importanza delle azioni a sostegno del Pianeta. L’appuntamento, per gli adulti, sarà sabato 23 settembre alle 16 davanti all’ingresso del Castello. Da lì cominceranno le operazioni nei Giardini della Difesa, nell’area della Chiesa di San Domenico, ai Giardini di via Adam e in quelli Altera.

I bambini invece si ritroveranno venerdì 22 settembre per pulire piazza Risorgimento, Area Verde Argine Morano e i Giardini di Piazza Statuto. Saranno coinvolti circa 35 bambini della scuola XXV Aprile e 40 della San Paolo. I volontari che sceglieranno di presentarsi per contribuire alla pulizia della città riceveranno un kit per liberare la città dai rifiuti, dal degrado e contribuire all’ottenimento di spazi urbani più sostenibili, inclusivi e puliti.

«A Casale Monferrato, quest’anno, Puliamo il Mondo sarà dedicata all’integrazione e all’abbattimento delle barriere – spiega Legambiente. L’iniziativa di Legambiente, Cooperativa Senape e Comune di Casale Monferrato vuole contribuire a promuovere il dialogo e lo scambio interculturale perciò, oggi più che mai, è necessario che tutti insieme puliamo il mondo non solo dai rifiuti, ma anche dai pregiudizi, dall’indifferenza, e dalle barriere fisiche, culturali e mentali, per una città davvero sostenibile, aperta al dialogo e alla partecipazione attiva. Puliamo il mondo dai rifiuti perché anche se nel nostro territorio sono stati fatti passi avanti su questo fronte, tanti altri ne devono ancora essere fatti per raggiungere l’obiettivo (di legge) del 65% di raccolta differenziata e diventare un territorio virtuoso che produce sempre meno rifiuti e che li differenzia quasi completamente. Per questo chiediamo con forza che parta in tutti i comuni del nostro Consorzio rifiuti il sistema di tariffazione puntuale (ora in fase sperimentale), che si potenzi la raccolta domiciliare, che venga istituito uno strumento partecipativo (ad esempio un osservatorio) sulla raccolta e la gestione dei rifiuti. Nel nostro Paese le esperienze virtuose ci sono e hanno come comun denominatore comune: la responsabilizzazione dei cittadini attraverso una raccolta domiciliare, una comunicazione efficace e politiche anche tariffarie che premiano il cittadino virtuoso. Riteniamo che applicando con decisione e convinzione queste politiche anche il nostro territorio possa diventare veramente “rifiuti free”».

«Anche quest’anno – ha raccontato l’assessore all’Ambiente Crisitina Favarinnoviamo la partecipazione a una bellissima iniziativa con la quale vogliamo sensibilizzare sempre più cittadini sull’importanza di un gesto così semplice ma fondamentale: la città e l’ambiente che ci circonda sono patrimonio comune, è nostro dovere rispettarli e mantenerli puliti. Siamo orgogliosi della partecipazione numerosa che i più piccoli hanno sempre assicurato negli scorsi anni e quest’anno contiamo anche sull’adesione degli adulti: diamo tutti insieme un buon esempio!».

«Si tratta di un’iniziativa importante che sensibilizza i giovani a meditare sull’importanza fondamentale di mantenere in ordine il nostro pianeta – ha concluso l’assessore all’Istruzione Ornella Caprioglio. Devo dire che loro, più attenti a non lasciare cartacce in giro, sono di monito a molti adulti che, ahimè, non rispettano le minime regole di convivenza civile. Queste giornate servono anche a questo».

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