Autore Redazione
giovedì
9 Novembre 2017
10:01
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Politica - Valenza

Forza Italia a Valenza: “Che fine ha fatto la Casa della Salute”?

Il coordinatore Alessandro Deangelis lamenta il silenzio prolungato dell'amministrazione valenzana.
Forza Italia a Valenza: “Che fine ha fatto la Casa della Salute”?

VALENZA – Forza Italia a Valenza torna a pungolare l’amministrazione sulla “Casa della Salute” della città. La stilettata del Coordinatore azzurro, Alessandro Deangelis, è secca e invita il sindaco, Gianluca Barberoa rompere il muro di omertà creatosi in questi mesi e a dar seguito agli intenti espressi dal Consiglio Comunale all’inizio dell’anno, rispettando gli impegni presi e a coinvolgere le parti politiche in un capitolo fondamentale com’è quello della Sanità pubblica che, come Forza Italia, abbiamo da sempre auspicato potesse essere scritto in modo bipartisan insieme ai cittadini“.

Come spiegato da Deangelis “è passato parecchio tempo dalla seduta consiliare del 24 febbraio 2017, durante la quale Maggioranza e Minoranza licenziarono documento comune, al fine di favorire un Consiglio Comunale aperto, nel tentativo di conoscere in tempi utili le strategie della Regione circa l’Ospedale e i canali secondo cui assicurare alla popolazione un agevole accesso alle cure, tutelandone la salute e garantendole la puntuale fruizione dei servizi sanitari e socio-assistenziali“. Un impegno che però, ha spiegato l’esponente di Forza Italia, non ha prodotto nulla: “L’Amministrazione Comunale, nonostante i nostri solleciti, ha continuato a procedere nel silenzio, senza informare cittadini e parti politiche. Non abbiamo a oggi, al di là delle riflessioni espresse a voce alta sugli organi di stampa da parte di alcuni rappresentanti delle istituzioni torinesi (Gian Luca Vignale e Marco Botta, nda), alcuna novità sulle cosiddetta “Casa della Salute”, non sappiamo se il progetto di ‘spacchettare’ i servizi abbia avuto un seguito e la ricerca di locali, oltre ai locali dell’ex consultorio di Via Michelangelo – di per sé insufficiente a surrogare l’ex Maurizio – stia continuando, oppure se in Regione taluni orientamenti non siano stati confermati. In particolare, ci piacerebbe capire quali scelte di contro non abbia inteso perseguire il Sindaco, diversamente da quelle che potremmo attenderci, ovverosia nel verso della salvaguardia degli interessi della propria comunità, rispetto alle ragioni del proprio partito, impersonate appieno dall’Assessore torinese, Antonio Saitta“.

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