Autore Redazione
giovedì
29 Marzo 2018
13:52
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Politica - Alessandria

Regione riduce del 50% il costo degli antitumorali: risparmio di 8 mln

Le risorse risparmiate saranno reinvestite nel finanziamento delle terapie innovative in campo oncologico.
Regione riduce del 50% il costo degli antitumorali: risparmio di 8 mln

REGIONE – La Regione Piemonte è riuscita a ridurre i costi del farmaco Rituximab, un antitumorale di origine biologica per il trattamento del linfoma non Hodogkin, leucemia linfatica cronica e artrite reumatoide. La messa a gara della fornitura ha comportato un contenimento della spesa del 46% per singola confezione da 500 mg. In particolare il prezzo è passato dai 1.139 euro pagati in passato per il prodotto commercializzato in esclusiva da una singola casa farmaceutica, ai 610 euro ottenuti adesso, grazie all’entrata in commercio e all’utilizzo dei farmaci biosimilari. Il previsto risparmio di circa 8 milioni di euro, rispetto ai 16 spesi nel 2017, sarà reinvestito, ha comunicato la Regione nel finanziamento delle terapie farmacologiche innovative in campo oncologico.

“Sono soddisfatto di questo nuovo risultato che siamo riusciti a ottenere grazie alle gare per l’acquisto dei farmaci – sottolinea l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta, che ha trattato il tema questa mattina, in occasione dei 20 anni del programma di screening oncologico Prevenzione serena. Aprire al mercato la fornitura dei prodotti per i quali è scaduto il brevetto del farmaco originale è una scelta che abbiamo intrapreso con coraggio fin dal 2015 e che negli anni è stata rafforzata anche da numerose sentenze della giustizia amministrativa”.

Nei giorni scorsi, l’Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco) ha sancito in via ufficiale l’equivalenza terapeutica dei farmaci biosimilari e dei farmaci originatori, definendoli intercambiabili anche dal punto di vista del rapporto rischi-benefici.

“E’ un riconoscimento che permetterà a tutte le regioni di seguire la strada delle gare e della concorrenza per ridurre il costo dei farmaci – aggiunge l’assessore Saitta. Un passaggio fondamentale per coniugare il fabbisogno di salute dei cittadini e la sostenibilità del sistema sanitario, aumentando il numero dei pazienti curati dalla nostra sanità”.

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