Autore Redazione
lunedì
9 Aprile 2018
01:13
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Politica - Alessandria

“Non una di meno” incontra il Comune di Alessandria per una casa

Un confronto per individuare un luogo adatto per una sede da destinare all'associazione.
“Non una di meno” incontra il Comune di Alessandria per una casa

ALESSANDRIA – Una delegazione di Non Una di Meno Alessandria oggi sarà ricevuta dall’Assessore alle Politiche sociali, Piervittorio Ciccaglioni. L’associazione ha chiesto l’assegnazione di un edificio, oggi vuoto o abbandonato, per dare vita a un luogo di incontro stabile che permetta di elaborare strategie e discussioni sul ruolo delle donne sul territorio. progetto. 

“Abbiamo già più volte ribadito – sostiene l’associazione – che l’assegnazione di un edificio, oggi vuoto o abbandonato, rappresenterebbe una chiara risposta politica al bisogno espresso da una comunità che aspira a costruire spazi liberi dalla violenza di genere. Sul piano concreto significa poter disporre di un luogo fisico in cui dare forma alle idee e alle proposte che molte donne hanno già messo a disposizione del progetto, condividendo saperi e offrendo tempo ed energia. Significa trasformare in realtà lo sportello lavoro per l’ascolto e la consulenza in merito alle forme di violenza di genere che si manifestano nel mondo del lavoro; lo sportello “Obiezione Respinta” per l’assistenza sulle questioni legate alla salute sessuale e riproduttiva. Significa poter attraversare un luogo di orientamento e accompagnamento ai servizi del territorio, di formazione, sensibilizzazione e solidarietà. Significa dare una Casa all’archivio storico sul movimento femminista alessandrino, donato dalla storica e attivista Maria Teresa Gavazza, al progetto di educazione sessuale e all’affettività rivolto alle scuole, alle donne e alle soggettività che cercano risposte concrete per contrastare la violenza di genere nei diversi ambiti delle loro vite. A un mese dalla nostra lettera aperta al Sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica, ci viene offerta l’opportunità di incontrare l’amministrazione, per un confronto in merito alle strade percorribili”.
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