Autore Redazione
venerdì
1 Novembre 2013
00:00
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Politica - Valenza

Nella piscina di Valenza finisce anche il M5S. Chiesto un consiglio comunale aperto

Nella piscina di Valenza finisce anche il M5S. Chiesto un consiglio comunale aperto

Il Movimento 5 stelle di Valenza si infila nella discussione sulla piscina. Il tema infatti non è di certo esaurito come testimoniato dai diversi commenti connessi all’argomento e dai molti interventi politici delle ultime settimane. Ora il gruppo di Beppe Grillo ha chiesto un’operazione di trasparenza che permetta un confronto corretto nelle sedi opportune. E’ Massimiliano Simenti, in rappresentanza del movimento, a illustrare la proposta avanzata in questi giorni: “noi poiché siamo fuori dalle istituzioni ci stiamo muovendo per chiedere, anche attraverso i media, un consiglio comunale aperto che discuta della questione piscina. L’argomento infatti oltre che pubblico è anche popolare. Vorremmo che chiunque partecipi possa dire la sua davanti a tutti i consiglieri chiamati a votare il progetto della nuova piscina. Abbiamo ascoltato le ragioni dei colleghi del Pd e anche per noi il progetto presenta alcuni aspetti su cui è necessario lavorare. Di sicuro è opportuno che sia pubblicato o sul sito o nei vari profili social del Comune”.

Il Movimento 5 stelle intanto ha spiegato a Radio Gold News la propria posizione rispetto alla vicenda: “innanzitutto credo che la cosa più grave è che il servizio sia stato interrotto. Inoltre per un tot di anni il servizio verrà gestito da una società esterna e non sarà più comunale e questo è un altro elemento che ci lascia perplessi. L’idea è da valutare bene. Poi sul fronte tecnico ci sono una serie di rilievi: la temperatura dell’acqua, la profondità e le misure della vasca, sono per esempio tutti punti che impedirebbero un’idonea all’attività agonistica e perciò vorremmo capirci qualcosa in più”.

Il gruppo in questi giorni si sta mobilitando per cercare di ottenere il confronto pubblico a Palazzo Pellizzari, però, anche nel caso in cui questa ipotesi venisse meno, l’intento è di dare voce ugualmente ai dubbi della comunità: “visto che sappiamo che lo stesso presidente del consiglio può autorizzare il pubblico a intervenire – ha spiegato Massimiliano Simentiparteciperemo comunque al prossimo consiglio comunale. D’altronde non sarebbe giusto, su un argomento di così forte interesse pubblico, ignorare le opinioni dei cittadini”.

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