Autore Redazione
mercoledì
29 Agosto 2018
16:14
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Politica - Alessandria

Aral: Borasio risponde a Pd. “Abbiamo ereditato pessima raccolta rifiuti”

Sull'amministratore unico Giacchetti, definito "fantasma" dalla forza di centrosinistra, l'assessore ha replicato: "Una persona integerrima, di ineccepibile moralità, squisitamente disponibile"
Aral: Borasio risponde a Pd. “Abbiamo ereditato pessima raccolta rifiuti”

ALESSANDRIA – Non si placa la diatriba tra l’assessore all’Ambiente Paolo Borasio e il Partito Democratico sulla gestione di Aral. Dopo la seconda lettera del Pd il membro della giunta Cuttica ha risposto punto per punto con un lungo comunicato. Borasio si è innanzitutto soffermato sui toni, “decisamente molto duri e sull’utilizzo della parola “vergogna” che” ha detto l’assessore “non ho utilizzato nel mio post su Facebook e che invece viene usata nei miei confronti”.

Il testo integrale della replica di Paolo Borasio 

L’assessore all’Ambiente ha poi difeso l’amministratore di Aral Alessandro Giacchetti, definito “fantasma” dal Pd: “Una persona integerrima, di ineccepibile moralità, squisitamente disponibile: l’uomo della legalità (…) Se ARAL non realizzerà la settima vasca nella discarica di Solero entro dicembre, per il dottor Giacchetti si apriranno, obtorto collo, le porte del Tribunale di Alessandria. Insomma, una persona dalla moralità ineccepibile coinvolto in procedimenti per cui deve ringraziare altri. Inoltre” ha aggiunto l’esponente di centrodestra “Giacchetti ha dovuto occuparsi di smaltire tonnellate e tonnellate di rifiuti stoccati illecitamente negli impianti di ARAL, gestire tanti creditori la gran parte dei quali non ha proceduto giudizialmente nei confronti di ARAL per il fatto di sapere che alla guida della società vi era una persona di siffatte qualità che dava ampie garanzie. Quanto sopra ha permesso ad ARAL di accedere alla procedura di concordato preventivo in continuità salvaguardando il lavoro dei dipendenti della società. Ma tutto questo non basta a giustificare la sua nomina”.

Sull'”indicibile passato di cui” secondo il Pd “Borasio sarebbe stato co-protagonista” l’assessore ha risposto così: “Se non l’avessi letto per davvero, non avrei potuto crederci. Evidentemente da tesserato di Forza Italia avrei potuto condizionare le scelte intere di un’Amministrazione di cui non facevo parte… che potere enorme avevo… e non me ne sono mai reso conto. Peccato! A saperlo prima…. Poi quale sarebbe stato il massacro di ARAL condotto dall’Amministrazione Comunale di Alessandria nel periodo 2007-12? Qualcuno me lo spiegherà”.

Sul mancato ritiro dei rifiuti organici, inoltre, Borasio ha sottolineato che “l’organico da raccolta differenziata viaggia attraverso ARAL per giungere ad SRT a Novi in base prima all’ordinanza della Provincia datata 08.05 u.s. e successivamente per una convenzione in essere tra ARAL ed SRT. La raccolta dell’organico è stata sospesa da AMAG Ambiente perché si è rotto un macchinario nell’impianto di SRT che non poteva quindi più ricevere i rifiuti da ARAL: non perché non funziona la filiera”.

Borasio è poi passato al contrattacco sottolineando che “da quando si è insediata questa Amministrazione si è cercato in tutti i modi di porre rimedio a una situazione pessima di raccolta dei rifiuti ereditata dalla precedente amministrazione. Vi erano quantitativi enormi di rifiuti collocati fuori cassonetto ed AMAG Ambiente ha creato tre squadre che lavorano tutto il giorno per raccoglierli”.

“Da parte del PD però mi aspetto aiuto e sostegno non attacchi personali a me o all’ex Prefetto Giacchetti” ha concluso l’assessore “Se vogliamo condividere “una battaglia insieme” non nascondiamoci dietro ad illazioni che non portano a nulla se non a cercare di screditare la mia immagine con l’unico risultato di mettere in difficoltà la loro. Io sono sempre stato disponibile ed aperto al dialogo: lasciate che io possa continuare a farlo“.

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