Piscina estiva a Valenza: le paure dei cittadini e le rassicurazioni di Soban, ‘salvo ricorsi o intoppi’

Sull’apertura estiva della piscina a Valenza alcuni cittadini non sono troppo fiduciosi. La dimostrazione è arrivata ieri con un comunicato molto chiaro rivolto all’amministrazione. Secondo il comitato Propiscina le promesse vanno mantenute. Lo ha spiegato anche un rappresentante illustre di questo movimento l’ex assessore Gianfranco Giansante, dimissionario alcuni mesi fa proprio dopo gli screzi con la maggioranza per le polemiche collegate al complesso sportivo: “archiviato il problema dell’apertura invernale purtroppo oggi si presenta il problema dell’apertura. Noi speriamo che la situazione si possa risolvere, tuttavia, in maniera preventiva, vogliamo far sentire la nostra voce perché il bando per il project financing si concluderà il 28 aprile e in quel bando è previsto che il vincitore gestisca la piscina estiva. Però. visti i lunghissimi tempi per attuare questo bando, ci chiediamo se il giorno dopo l’apertura delle buste il gestore si metterà subito in moto per recuperare la piscina o si dedicherà alla soluzione di tutte le complicate pratiche burocratiche per la gestione della vincita del bando. Questa è una preoccupazione legittima visto l’abbandono del complesso. Difficile immaginare che a tempi di record si possa davvero restituire alla città il complesso natatorio. Senza parlare degli eventuali ricorsi che bloccherebbero ogni operazione. Noi speriamo che il vincitore ci sia e soprattutto sia così solerte da tenere in debita considerazione le esigenze di Valenza”.
Interpellato da Radio Gold News il vicesindaco, Paolo Soban, ha replicato: “il bando di gara è già partito e a fine mese si apriranno le buste. Chi si aggiudica questa operazione terrà aperta anche la piscina estiva dove non ci sono grandi lavori da fare. Al contempo inizieranno i lavori per quella invernale.” I valenzani non possono comunque essere certi di ritrovare la piscina perché “purtroppo in Italia la burocrazia spazia a 360 gradi – ha spiegato Paolo Soban. Noi siamo pronti e quindi attendiamo l’apertura delle buste ma ci possono anche essere dei ricorsi. Non dobbiamo neanche dimenticare però che chi vincerà averà tutto l’interesse ad aprire la struttura estiva perché è quella con costi di gestione meno alti”.