Autore Redazione
mercoledì
12 Novembre 2014
15:56
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Politica - Alessandria

Sindaco e vice dopo gli allagamenti a Litta e Spinetta: “non ci sono cittadini di serie B. Giovedì approviamo il progetto per lo scolmatore”

Sindaco e vice dopo gli allagamenti a Litta e Spinetta: “non ci sono cittadini di serie B. Giovedì approviamo il progetto per lo scolmatore”

I problemi di questi giorni a Litta Parodi e Spinetta Marengo hanno riacceso le polemiche sul rio Lovassina. Diversi cittadini hanno raccontato esasperati di una situazione che in maniera costante si ripete da troppo tempo, senza riuscire a vedere un miglioramento come ci ha raccontato Federica di Frugarolo:
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Il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, ha però voluto spiegare che “i cittadini di Spinetta e di Litta non sono affatto abbandonati. Siamo pronti a
soccorrerli tutte le volte in cui si crea e si creerà il problema del Lovassina“. La questione, ha aggiunto il primo cittadino nonché Presidente della Provincia, è che il Comune “è una vittima (essendo quello più a valle) di scelte scellerate compiute per decenni e che ora non è possibile fare, di più, a meno di interventi adeguati da parte della Regione. Il rio Lovassina è infatti un corso d’acqua di competenza regionale e per questo domani pomeriggio la Giunta comunale approverà il progetto della costruzione di un canale scolmatore, progetto che andrà poi inviato a Torino per il necessario finanziamento“. Sul tema è intervenuto anche il vicesindaco e assessore ai lavori Pubblici, Giancarlo Cattaneo, che ha aggiunto: “sono Spinettese, come è possibile che ritenga i miei compaesani dei cittadini di serie B? Nell’estate scorsa ho incontrato gli esponenti del Comitato per Spinetta che mi avevano rappresentato i problemi più gravi: la viabilità di via Genova, con la necessità di moderare la velocità, il buco all’angolo di via Perfumo e l’asfaltatura dei via Genova oltre il passaggio a livello. Il buco di via Perfumo è stato ripristinato, per i dissuasori stiamo valutando, anche in considerazione di forti resistenze espresse in passato dagli stessi spinettesi, l’asfaltatura di via Genova è prevista entro novembre, non appena avremo qualche giorno di tempo buono“.

L’amministrazione ha quindi ribadito un potere di intervento definito “molto limitato“. “Mandiamo i volontari il più presto possibile – ha sottolineato il vicesindaco – mettiamo a disposizione le idrovore, forniamo i sacchetti di sabbia. Più di questo non possiamo fare. Domani approveremo in Giunta il progetto di canale scolmatore che dovrebbe risolvere tutti i problemi, non appena la Regione ce lo avrà finanziato e potremo realizzarlo. Dovrebbe essere inserito nei piani di finanziamento per opere a salvaguardia delle zone abitate.

Quello che vorrei ribadire è che il Lovassina è un corso d’acqua che non prevede argini proprio perché in caso di piena possa esondare nei campi circostanti. Ora, io comprendo che ognuno abbia provveduto a erigere un arginello in terra o in cemento per difendere la sua coltivazione, ma questo non fa altro che convogliare massicciamente le acque verso Litta e poi verso Spinetta facendole esondare al centro del paese e nella piazza delle scuole. Credo che tutti gli arginelli, nei comuni a monte di Litta Parodi, dovrebbero essere abbattuti d’imperio, magari prevedendo forme di risarcimento regionali per gli agricoltori danneggiati, in modo da dare al rio lo sfogo necessario. Almeno finché il canale scolmatore non risolva definitivamente il problema“.

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