“Je suis Charlie, o forse no?” La Lega Nord di Alessandria si interroga su immigrazione e libertà di stampa

ALESSANDRIA – Libertà di stampa, fondamentalismo islamico, politiche di sicurezza. Questi alcuni temi al centro di “Je suis Charlie, o forse no”, un convegno organizzato domenica dalla sezione alessandrina della Lega Nord. L’appuntamento è alle 17, in via Wagner 38/D.

La tragedia di Parigi dello scorso 7 gennaio dimostra, ha sottolineato il segretario provinciale del Carroccio, Riccardo Molinari, di quanto un certo modello di integrazione e di politiche sull’immigrazione portate avanti in Europa abbiano fallito. A parlare di libertà di stampa, poi, interverranno il giornalista Ettore Grassano, direttore di Corriere AL per tracciare un quadro sulla situazione in provincia, insieme a Alberto Rosselli, direttore della rivista Storia e Verità. Presenti anche lo stesso segretario leghista, Riccardo Molinari, e la senatrice Rossana Boldi.

Le scelte sbagliate del governo sull’immigrazione si ripercuotono, secondo la Lega Nord cittadina, anche a livello locale. “Abbiamo chiesto al Prefetto quanti fondi sono serviti per supportare i 250 profughi arrivati in città negli ultimi tempi e quali associazioni hanno preso in carico queste persone” ha sottolineato Roberto Sarti. Il consigliere comunale ha evidenziato il problema delle occupazioni abusive e il rischio che i profughi possano inficiare le graduatorie Isee per l’assegnazione degli alloggi, chiedendo quindi una verifica dei criteri.

“Abbiamo organizzato questo convegno su richiesta di molti cittadini interessati a discutere su cosa fare per evitare che tragedie come quelle
degli attentati di Parigi possano ripetersi” – ha spiegato Molinari – “cercheremo di discutere a tutto campo su quanto davvero esista in Italia la
libertà di espressione, nonostante le numerose manifestazioni di vicinanza alla testata Chalie Hebdo da parte del mondo della politica e dell’informazione con i due giornalisti ospiti, ma soprattutto di cosa debba fare la politica per contrastare il fondamentalismo islamico ed il
terrorismo, visto che purtroppo i recenti fatti dimostrano che un certo modello di integrazione e di politiche sull’immigrazione portate avanti in
Europa hanno delle enormi falle che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e la tenuta degli ordinamenti democratici occidentali”.

Appuntamento domenica al Centro Civico Europista di Alessandria, a partire dalle 17. Dalle 15.30 di sabato sarà allestito un gazebo della Lega Nord in piazzetta della Lega per promuovere questo appuntamento.