Autore Redazione
mercoledì
28 Gennaio 2015
08:09
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Politica - Casale Monferrato

Nicola Sirchia: “l’ultimo Consiglio Comunale di Casale è stata una serata dell’assurdo!”

Nicola Sirchia: “l’ultimo Consiglio Comunale di Casale è stata una serata dell’assurdo!”

CASALE MONFERRATO – “Se la volta scorsa, con le parole del collega Piccaluga, abbiamo avuto la certificazione della mancanza di trasparenza e condivisione nella maggioranza che sostiene la Sindaca Palazzetti, questa sera abbiamo anche l’evidenza della mancanza di interesse da parte dei suoi stessi Consiglieri verso gli atti fondamentali di questa Giunta!” – questa la battuta con cui ha esordito, nel suo intervento in Consiglio Comunale a Casale Monferrato, il Coordinatore Cittadino di Forza Italia Nicola Sirchia. 

“E a ben vedere, la situazione è stata davvero emblema di una evidente criticità nella maggioranza della sinistra casalese, se è vero che la discussione sul Piano Generale di Sviluppo (documento basilare e fondamentale, “manifesto” della azioni che la Sindaca intende mettere in atto per la città) è stata affrontata senza che dai banchi dei governativi si fosse in grado di assicurare nemmeno il numero legale!

“Solo il senso di responsabilità di tutta l’opposizione” – ha aggiunto Sirchia – “ha consentito che non si vanificasse una seduta su un documento così importante, ma che evidentemente non ha saputo raccogliere l’adesione entusiastica di molti Consiglieri. Alle assenze significative (ad esempio del “ribelle” Piccaluga o del sempre critico Jurato) si sono aggiunti i “recuperi” in “zona cesarini” di altri colleghi, i cui volti peraltro erano significativamente corrucciati, per non dire altro!”.

Intendiamoci, abbiamo espresso la nostra contrarietà al Piano del Sindaco Palazzetti perché lo riteniamo povero di contenuti e general generico nella maniera più negativa, vero emblema della pochezza di risultati concreti cui questa amministrazione ci ha abituato in questi primi 6 mesi di attività, ma ci sembrava davvero pernicioso per la città privare il nostro territorio degli strumenti amministrativi per l’irresponsabilità politica della sinistra! Vogliamo vedere l’Amministrazione Palazzetti alla prova dei fatti, ma ci accorgiamo Consiglio dopo Consiglio che la maggioranza che solo 6 mesi fa incensava entusiasticamente la nuova leader, sempre più mostra musi lunghi, lamentazioni dette a mezza voce (magari con qualche spalla amica fra le fila dell’opposizione), assenze strategiche e, addirittura, dichiarazioni pubbliche di dissenso e di denuncia, come nel caso di Piccaluga”.

“Non c’è che dire, non un bel viatico per la signora Palazzetti, che dopo le elezioni si definiva “alfiere della legalità” e che oggi, dopo pochi mesi, si vede accusata proprio dai suoi di “mancanza di trasparenza”!” – prosegue l’esponente azzurro, che aggiunge: “e che dire della figuraccia da “teatro dell’assurdo” a cui abbiamo dovuto assistere in merito alla discussione della mozione sulla famiglia, proposta dal Consigliere Pivetta e condivisa da tutta la minoranza? Fra “magheggi” del Capogruppo Bargero e i soliti “salvataggi in corner” del Presidente Sandalo, sempre più uomo di parte e sempre meno uomo di garanzia per il Consiglio, abbiamo assistito ad un fuggi fuggi scomposto di consiglieri con urgenze fisiologiche che, inevitabilmente, hanno finito per fare nuovamente mancare il numero legale e costringere una Sindaca sempre più sconfortata a prenderne atto. Una situazione quasi comica, se non fosse che rappresenta lo sbandamento e lo sfarinamento progressivo che sta attanagliando una maggioranza che si sente sempre meno coinvolta da una Sindaco e da una amministrazione caratterizzata da “poca trasparenza, tanta superficialità, un pizzico di presunzione, qualche sedia distribuita a casaccio” (parole del Consigliere PD Piccaluga)”. 

“Vedremo cosa ci riserveranno le prossime settimane, anche se nel frattempo dobbiamo registrare i primi, cruciali, scricchiolii nella totale inazione su partite importantissime come Expo2015 (siamo oramai a 4 mesi dall’apertura e non si ha notizia di cosa intenda fare Casale per non perdere questo traino importante) e come la Promozione e Marketing del Territorio, dove la pervicacia nell’inseguire il sogno megalomane del Cova ha fatto spostare a chissà quando la realizzazione del PIP5 e rischia di farci perdere i finanziamenti dei Piani Territoriali Integrati, che avrebbero consentito di avere terreni industriali da vendere a prezzo finalmente competitivo, in modo da attrarre nuove aziende sul nostro territorio. Invece….nulla, nulla di nulla!”.

 

 

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