Province: stop ai tagli lineari. Per Alessandria ridotta la sforbiciata di 11 milioni di euro

PROVINCIA – “Un incontro positivo”. Soddisfatta la presidente della Provincia Rita Rossa, di ritorno da Roma dopo il confronto a Palazzo Chigi col Governo, a proposito della riorganizzazione delle Province. La novità più importante è la rideterminazione del taglio di risorse: per il nostro territorio non più 11 milioni di euro da eseguire entro il 30 aprile. Una sforbiciata meno profonda, da stabilire entro il 31 marzo e da effettuare entro il 31 maggio. Insomma, basta tagli lineari perchè “si rischia di far morire gli enti” ha aggiunto Rita Rossa “se le province vanno in dissesto sarebbe lo Stato a farsene carico. Il taglio sarà fatto secondo i costi standard e i bisogni legati a funzioni, o ai trasferimenti o ai servizi che la provincia offre. Abbiamo sollevato anche il tema dei tagli nel 2016/2017 che sono insostenibili, in alcune province riguarderebbero il 110% delle entrate.”

“Per ora, comunque, abbiamo più tempo” ha dichiarato soddisfatta Rita Rossa, secondo la quale “essere entrati nel progetto pilota ci consentirà di essere seguiti direttamente da Roma, da un osservatorio particolare.”

Altro tema caldo sollevato al cospetto dell’Esecutivo la mobilità del personale: la Regione, ad esempio, dovrà dare la disponibilità piena ad assorbire i lavoratori in uscita dall’ente territoriale che, secondo Rita Rossa, “non devono approdare nella terra di nessuno. C’è piena consapevolezza della situazione da parte del Governo, oltre alla messa a disposizione di leve che possano agire sulle finanze.”

Questo venerdì Rita Rossa si confronterà con i parlamentari del territorio e con i consiglieri regionali per velocizzare il più possibile l’iter di alcuni provvedimenti legati alla sopravvivenza degli enti provinciali come la rideterminazione dei mutui e dei fondi immobiliari a cui conferire i patrimoni della provincia.

Francesco Conti