Sel torna sulla questione teleriscaldamento: il Comune incontri i cittadini

ALESSANDRIA – Sinistra Ecologia e Libertà è tornata sulla questione del Teleriscaldamento. Il partito di maggioranza ha chiesto un incontro pubblico per affrontare un tema che sta facendo discutere e che soprattutto sta chiamando in causa diverse parti politiche, intenzionate ad avere maggiori delucidazioni. Partecipazione Democratica e il Movimento 5 Stelle avevano già sollevato una serie di dubbi approvato dalla giunta alcuni giorni fa. A ruota si era inserito anche Giovanni Barosini dell’Udc, promotore di un consiglio comunale aperto, ipotesi caldeggiata ora anche da Sel che ha invitato l’amministrazione a tenere un incontro pubblico sul tema.  L’invito è stato chiaro, evitare che le decisioni vengano assunte “nel chiuso di poche stanze”, limitandosi “alle conferenze stampa”:

“Importanti progetti che riguardano estensioni consistenti della città – con possibili disagi per la viabilità durante l’iter realizzativo – il futuro del sistema delle partecipate, e le tasche dei cittadini, non possono essere affrontati, per quanto legittimamente viste le attuali normative e leggi elettorali, solo nel chiuso di poche stanze. Come ho già avuto modo di dire pubblicamente, l’Amministrazione Comunale dovrebbe organizzare assemblee sul tema del Teleriscaldamento, discutendo coi cittadini i possibili vantaggi e svantaggi di questo sistema e intraprendendo un percorso decisionale più trasparente.

Il Sindaco e la Giunta potrebbero sfruttare, a questo scopo, la prossima (si spera ormai imminente) riapertura dei consigli di quartiere per allargare la discussione ai cittadini su questo e altri temi. Le assemblee nei quartieri furono fatte anni fa quando il centrosinistra introdusse la modalità “porta a porta” di raccolta dei rifiuti, poi sciaguratamente smantellata dalla giunta di centrodestra. Il confronto coi cittadini è certamente difficile ma è spesso proficuo, ed è il sale della democrazia, cosa che una amministrazione di centrosinistra al giro di boa non deve dimenticare.

E’ altresì importante che le Commissioni consiliari competenti discutano e analizzino nei dettagli il progetto del Teleriscaldamento, i consiglieri comunali di Alessandria sono persone che svolgono correttamente il loro mandato e sono perfettamente in grado di analizzare tutti gli aspetti di questa proposta e in questo modo di aiutare l’Amministrazione a porre delle condizioni di gara che vadano a beneficio di tutti, del privato che investe, di Amag che non deve essere danneggiata e anzi deve averne un possibile guadagno, e naturalmente, soprattutto dei cittadini, in modo che possano avere un sistema di riscaldamento domestico più efficiente di quelli attuali (e non meno) e risparmiare anche qualcosa dal punto di vista economico. E non va posto in secondo piano l’equilibrio ambientale, con un bilancio finale che deve ridurre le emissioni inquinanti complessive e non aumentarle.

Ma infine, per riassumere: il Sindaco e gli Assessori che si sono fatti promotori di questa tecnologia non si limitino alle conferenze stampa e non pensino che con la “velocità” si risolve sempre tutto.”