Autore Redazione
domenica
4 Ottobre 2020
11:08
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Politica - Alessandria

Cirio dopo emergenza maltempo: “Se non c’è l’intervento del governo non ci rialziamo”

Cirio dopo emergenza maltempo: “Se non c’è l’intervento del governo non ci rialziamo”

PIEMONTE – “Qui siamo davanti a una situazione straordinaria in un momento già di per sé straordinario. A causa della pandemia quest’anno la Regione incasserà 200 milioni in meno di imposte. In queste condizioni se non c’è l’intervento del governo non ci rialziamo. Servono risorse ma anche, e al più presto, nuove regole“. Lo dice in un’intervista a ‘La Stampa‘ il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuta sul Nordovest e in particolare sulla sua regione, con danni ingenti.
È presto per fare stime – spiega Cirio – ma la situazione è molto grave. È come il 1994, con la differenza che stavolta in 24 ore sono caduti 630 millimetri di pioggia. Una precipitazione così imponente in un arco di tempo così limitato non succedeva dal 1954“.

In condizioni normali non si può aspettare un minuto – aggiunge il governatore – ma nelle condizioni attuali, mentre faticosamente ci stiamo risollevando dal Covid, ogni secondo perso è di troppo. Il Piemonte è un corpo debilitato e in convalescenza su cui bisogna intervenire subito con energia e puntualità. Ho parlato con il presidente della Protezione civile Borrelli, con i ministri Boccia e De Micheli. Martedì, dopo aver visitato tutte le province colpite, sarò a Roma a ribadire che servono al più presto le risorse per ripartire. Mi conforta la telefonata del presidente Mattarella: ha assicurato che lo Stato non ci lascerà soli. È una persona straordinaria, in lui ripongo la massima fiducia”.

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