Autore Redazione
martedì
4 Agosto 2015
22:00
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Politica - Casale Monferrato

Nuovo scontro tra Demezzi e Palazzetti sulla vicenda dei vigili

Nuovo scontro tra Demezzi e Palazzetti sulla vicenda dei vigili

CASALE MONFERRATO – Continua la battaglia a distanza tra l’ex sindaco di Casale, Giorgio Demezzi, e l’attuale primo cittadino, Titti Palazzetti. La questione è sempre quella collegata alla protesta dei Vigili Urbani, firmatari di un ricorso al Giudice del lavoro del Tribunale di Vercelli per la prestazione di lavoro nei giorni infrasettimanali festivi per i lavoratori turnisti. Dopo la discussione partita sul nostro sito la settimana passata, Demezzi è tornato all’attacco: “è veramente incredibile – ha spiegato l’ex primo cittadino – l’atteggiamento di un sindaco che per difendersi da una situazione di difficoltà ricorra ad affermazioni prive di qualunque fondamento. La verità – sostiene ancora Demezzi – è che il Sindaco ha assunto una decisione peraltro legittima, basandosi su un parere dell’Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale della pubblica amministrazione), e dimenticando completamente recenti sentenze della giustizia che vanno in direzione opposta. Ora deve prendersi la responsabilità di questa decisione e non può dire che è d’accordo con i vigili e che è al loro fianco su un ricorso fatto contro di lei”.

Titti Palazzetti a queste affermazioni ha replicato spiegando che “nel giugno 2013 lo stesso Demezzi aveva chiesto lui stesso un parere all’Aran che aveva dato un parere contrario. Nonostante questo la giunta di allora ha deciso di dare la retribuzione oggetto della questione. Io non ho nulla contro i vigili, se potessi esaudirei le loro aspettative, il problema è che mi chiedo come mai la giunta Demezzi abbia deciso di dare quei soldi. Io, finora, ho soprasseduto sull’indirizzo, discutibile, adottato dalla giunta di allora per evitare di mettere in difficoltà l’ex sindaco ma non capisco il perché di questo accanimento, anche perché ci sono i documenti che parlano chiaro come le affermazioni di Aran e la stessa delibera della giunta di allora.”

Sta di fatto che Demezzi non demorde e ha chiesto al Sindaco di “rendere pubblico il ricorso dei vigili, in modo che tutti i cittadini possano giudicare a chi è rivolto il loro ricorso, in cui si chiede, tra l’altro, di condannare il convenuto Comune di Casale Monferrato, in persona del sindaco pro tempore, a pagare a ciascun ricorrente le ore di lavoro prestate in giorni infrasettimanali festivi“.

Per Titti Palazzetti però l’eventuale pubblicazione del ricorso “spetta ai vigili anche perché nessuno glielo impedisce“.

C’è invece un punto che trova d’accordo entrambi anche se con conclusioni diverse. Demezzi infatti sostiene che su questa vicenda “il Sindaco ha assunto una decisione peraltro legittima, basandosi su un parere dell’Aran, e dimenticando completamente recenti sentenze della giustizia che vanno in direzione opposta“. Titti Palazzetti però dice che “se è vera l’esistenza di sentenze da parte di alcuni Tribunali che danno ragione ai vigili è altrettanto vero che la Cassazione gli ha poi sempre dato torto. Noi abbiamo analizzato tutta la documentazione giuridica – ha spiegato il sindaco – e io ho chiesto il parere dell’Aran e della Ragioneria dello Stato e quindi ci sono situazioni in cui la Cassazione ha dato torto ai vigili e ha chiesto alle amministrazioni di dare indietro i soldi”.

Demezzi e Palazzetti quindi rimangono distanti con l’ex sindaco dubbioso rispetto ai buoni rapporti tra l’attuale amministrazione e i vigili perché “oggettivamente – sostiene Demezzi – non traspare questo rapporto idilliaco dal contenuto del ricorso“. Un rapporto rienuto “sereno e tranquillo” dalla Palazzetti.

A questo punto sarà la sentenza del Giudice del lavoro a mettere la parola fine alla vicenda.

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