Autore Redazione
domenica
6 Settembre 2015
22:00
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Politica - Casale Monferrato

L’opposizione determinata a portare in aula la questione sanità nel Consiglio dedicato a mobilità e bilancio

L’opposizione determinata a portare in aula la questione sanità nel Consiglio dedicato a mobilità e bilancio

CASALE MONFERRATO – All’ordine del giorno c’è l’adesione del Comune di Casale all’Agenzia per la mobilità piemontese e il riconoscimento dei debiti fuori bilancio. Difficilmente, però, il “rovente” tema della sanità riuscirà a rimanere fuori dalla sala consiliare di Palazzo San Giorgio. L’opposizione casalese è determinata ad avere risposte dal sindaco Titti Palazzetti e la seduta del Consiglio Comunale di questo lunedì potrebbe essere occasione per “mettere all’angolo” il primo cittadino. Intenzionato a farlo è il consigliere di Forza Italia, Nicola Sirchia, che nei giorni scorsi ha invocato “risposte urgenti” sul trasferimento della sede legale dell’Asl e anche sull’ancor più scottante vicenda della Clinica Sant’Anna (clicca QUI per la notizia) . Il primo cittadino potrebbe non sottrarsi a un confronto già questo lunedì sera, in particolare sulla sede legale dell’Asl, ma difficilmente verrà affrontato “l’ordine del giorno Demezzi” il documento elaborato dall’ex sindaco e rimasto nel cassetto per settimane, ha denunciato Sirchia “mentre veniva depauperata la sanità casalese”. Il sindaco vorrebbe arrivare a un “documento condiviso” prima di portare “l’ordine del giorno Demezzi” in Consiglio, ha spiegato Titti Palazzetti nei giorni scorsi a Radio Gold News, parlando anche di un’intesa raggiunta in questo senso anche con l’ex primo cittadino.  Con rammarico, però, proprio Giorgio Demezzi  ha criticato l’atteggiamento della maggioranza, definito “inerte e tardivo” rispetto al destino della Clinica San’Anna.  Per Giorgio Demezzi, sarebbe infatti “illusorio” legare la chiusura dell’interventistica alle promesse di potenziamento dell’ospedale di Casale (clicca QUI per la notizia). Dello stesso avviso anche il collega d’opposizione Nicola Sirchia. Dai 1 gennaio, ha ricordato il coordinatore cittadino di Forza Italia, Casale perderà 3000 interventi senza avere ancora  garanzie sul potenziamento dell’ospedale monferrino. Non basta “l’ottimismo” del sindaco Palazzetti, ha sottolineato, perché anche l’eventuale arrivo di un primario in Ortopedia non garantisce un egual numero di interventi nel nosocomio casalese. “Il sindaco  – ha sottolineato Sirchia – ha giustamente detto che la battaglia per la sede legale dell’Asl è inutile perché le vere battaglie sono altre. Il punto, però,  è proprio questo perchè sono proprio le vere battaglie che Titti Palazzetti non sta affrontando. Al di là di promesse generiche , la Città di Casale non ha nulla in mano. Il potenziamento dell’ospedale è importante, ma altrettanto lo è mantenere la quantità e la qualità degli attuali servizi sanitari. Il sindaco, però, preferisce digerire tutte le decisioni prese da altri anziché fare qualcosa per la sanità casalese”.

Tatiana Gagliano

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