Autore Redazione
venerdì
18 Settembre 2015
14:18
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Politica - Alessandria

La Lega Nord sull’assemblea dei sindaci dell’ASL: “PD muto e il “bondage” degli amministratori della sinistra”

La Lega Nord sull’assemblea dei sindaci dell’ASL: “PD muto e il “bondage” degli amministratori della sinistra”

PROVINCIA – Così il Vice Segretario Federale Lega Nord e Segretario Provinciale Lega Nord Alessandria, Riccardo Molinari, gli ultimi sviluppi a proposito dell’assemblea dei sindaci dell’Asl di Alessandria e la nomina a presidente del sindaco di Casale, Titti Palazzetti. 

“L’assemblea dei sindaci dell’ASL di Alessandria ci ha insegnato alcune cose interessanti. Il Pd casalese non dice nulla sullo spostamento della sede legale da Casale ad Alessandria, se lo avesse fatto la giunta regionale passata di centrodestra probabilmente avrebbero chiesto come minimo la secessione provinciale nel nome dell’orgoglio identitario monferrino. Oggi invece per una poltrona, fra l’altro di scarso rilievo, data al sindaco di Casale, cioè la presidenza dell’assemblea, va bene così. I Pd dell’ovadese e dell’acquese assolutamente muti: gli stessi che hanno animato per 4 anni le cronache locali con mobilitazioni civiche, raccolte firme, convegni per la difesa della sanità e chi più ne ha più ne metta, ora visto che a chiudere gli ospedali davvero, e non solo nella loro testa come in passato, sono Chiamparino e Saitta, hanno perso l’uso della parola. Il sindaco di Alessandria e Presidente della Provincia, altra pasionaria dei diritti e della salute pubblica quando governano gli altri, non pervenuta. Onore ai sindaci sia di centrosinistra che di centrodestra del tortonese che per lo meno sono stati coerenti nel contestare la Regione ed il suo piano di ridimensionamento della sanità provinciale non piegandosi in toto ai voleri del grande Partito Stato. Mi raccomando però, la prossima volta che qualche capopopolo del Pd alzerà sul territorio la bandiera della sanità pubblica, col suo seguito di fasce tricolori mobilitate a chiamata, ricordiamocene tutti di cosa sta succedendo oggi; di certo la Lega Nord se ne ricorderà ed anche la maggioranza dei cittadini.”

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