Autore Redazione
giovedì
5 Novembre 2015
04:00
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Politica - Casale Monferrato

A cosa serve collegare corso Valentino con viale Marchino? Se lo chiede il consigliere Riboldi

A cosa serve collegare corso Valentino con viale Marchino? Se lo chiede il consigliere Riboldi

CASALE – “In periodi di crisi, di minori trasferimenti statali agli enti locali, di difficoltà delle famiglie ad arrivare alla fine del mese, bisognerebbe avere una maggiore oculatezza nello spendere, in particolare se si tratta di denaro pubblico. Occorrerebbe valutare le singole utilità delle opere che si pongono in essere e cercare, se non strettamente necessario, di evitare di cementificare altro suolo”

E’ questo il primo commento fatto da Federico Riboldi capogruppo di Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale in Comune a Casale nell’illustrare l’interrogazione presentata  al sindaco di Casale riguardante il progetto di collegare corso Valentino con viale Marchino all’altezza dello skate park e dell’edicola.

“Corso Valentino e viale Ottavio Marchino sono due importanti arterie stradali che corrono praticamente parallele” ha detto Riboldi “ma non hanno una lunghezza tale da necessitare un altro collegamento  stradale fra di loro. Attualmente sono già collegate da via Buozzi, da via Bligny, da viale Giolitti e all’altezza della zona detta “ Furnasetta” , dove si voglioni fare i lavori,  c’è già un passaggio pedonale. Inoltre creare un’ altra strada in quella zona creerebbe dei problemi per l’area verde dello skate park e ridurrebbe gli spazi di parcheggio attuali, senza contare che così come è strutturata oggi quella è una zona tranquilla e fruibile dai residenti. Non capiamo quali siano gli effettivi interessi di spendere del denaro pubblico per un’opera non prettamente necessaria, che non mette in luce gli effettivi benefici per la città. Il collegamento inoltre sarebbe stretto e nell’area adiacente alla chiesa del Valentino obbligherebbe alla svolta a destra; le auto si ritroverebbero a percorrere perpendicolarmente a Via Bligny il Valentino vanificando totalmente l’opera. Per questo ho presentato un’interrogazione al Sindaco per chiarire e rendere pubblici i motivi di tale scelta, quali motivazioni tecniche la supportino e quali siano i costi dell’operazione.”

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