Autore Redazione
giovedì
27 Luglio 2023
21:04
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Politica - Alessandria

Aperto per Cultura, assessore Berrone ricorda a Roggero l’edizione 2022: “Mancavano risorse, rischiò di saltare”

Aperto per Cultura, assessore Berrone ricorda a Roggero l’edizione 2022: “Mancavano risorse, rischiò di saltare”

ALESSANDRIA – Nuovo botta e risposta tra minoranza e giunta di Alessandria, questa volta rispetto al rinvio dell’evento Aperto per Cultura. Dopo l’attacco del capogruppo della Lega (e assessore al Commercio della Giunta Cuttica, ndr), Mattia Roggero, è arrivata la replica dell’assessore al Commercio Giovanni Berrone:

“Corre obbligo di ricordare come la decisione di rinviare l’appuntamento al 2024, trovando fondamento nell’espressa volontà di entrambi i soggetti di lavorare insieme ad un nuovo e più importante format al fine di garantire risultati ancora migliori, sia stata condivisa dal Comune di Alessandria e da Ascom Confcommercio e, per questo, ribadita nel comunicato stampa congiunto pubblicato alcuni giorni fa. Dallo stesso comunicato si evince chiaramente, proprio dalle parole del presidente Ascom, Vittorio Ferrari, (che mi permetto di citare testualmente in quanto pubblicate sulle diverse testate giornalistiche), che “la sfida è quella di fare un salto di qualità facendo diventare Aperto per Cultura la manifestazione simbolo di Alessandria”. Un lavoro serio e condiviso che eviterà altri incidenti di percorso, quale quello dello scorso anno che, apprendiamo ora dalle parole del capogruppo della Lega, provocò l’annullamento della manifestazione programmata nelle altre città della provincia (che ringraziano) anche per espressa volontà della precedente amministrazione di cui Roggero era esponente di spicco”.

“Per fugare ogni dubbio sull’attenzione di questa amministrazione per Aperto per Cultura” ha continuato Berrone rivolgendosi al suo predecessore “mi ricorda il sindaco Giorgio Abonante che, se si riuscì a far decollare l’edizione del 2022, fu proprio per la sua azione di recupero, in extremis, delle adeguate risorse economiche che non erano state previste dall’amministrazione di cui faceva parte, in qualità di assessore al Commercio, Mattia Roggero, e senza le quali l’edizione sarebbe saltata”.

“Trovo altresì fuori luogo la poco velata ironia sulla possibilità di utilizzare il crowdfunding per finanziare eventi importanti in città; molte iniziative di successo svoltesi negli scorsi mesi, quali Millemiglia, Festival dei Templari, concerti in Cittadella, la mostra di Basilico e altre sono state possibili proprio grazie al reperimento di fondi provenienti da contributi dei privati. In momenti notoriamente difficili per la cassa del nostro, come di molti altri Comuni, riteniamo il meccanismo del crowdfunding non solo indispensabile per garantire momenti di svago e culturali alla cittadinanza ma anche rispettoso nei confronti dei contribuenti alessandrini. Il prossimo anno l’edizione di “Aperto per Cultura” si svilupperà su diversi giorni , in modo di poter esprimere al meglio tutte le grandi potenzialità che ha già dimostrato, così da raggiungere quello status, che merita, come auspicato dal presidente Vittorio Ferrari, di manifestazione simbolo della nostra città” ha concluso l’esponente della Giunta Abonante.

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