Niente Mercato Europeo, Lega: “Città rischia di diventare un deserto”. Berrone: “Sarà rilanciata la fiera S. Giorgio”

ALESSANDRIA – Nuovo botta e risposta ad Alessandria tra minoranza e la giunta Abonante. La Lega, in particolare, ha attaccato l’amministrazione rispetto alla sospensione nel 2023 dell’appuntamento col Mercato Europeo. “Dopo Aperto per Cultura, anche il Mercato Europeo e l’Oktoberfest Alessandria sono stati annullati. A questo punto ci dicano che intenzioni hanno per Natale: mica intenderanno abolire anche quello?” hanno attaccato il capogruppo del Carroccio Mattia Roggero, e il segretario cittadino Alessandro Rolando. 

“Purtroppo” ha precisato Roggero “da un anno a questa parte la giunta Abonante sta dismettendo, pezzo dopo pezzo, il ‘sistema’ di eventi e iniziative che, non senza fatica e nonostante il covid, eravamo riusciti a costruire nel quinquennio precedente, anche grazie ad un forte lavoro di squadra con le associazioni di categoria. Il punto, purtroppo, è che il nostro pacchetto di progetti, certamente migliorabile, non è stato sostituito da nient’altro. Si dismette e basta senza alcuna progettualità alternativa. E nel mese natalizio, cosa succederà? “I commercianti alessandrini ce lo stanno chiedendo con insistenza, e come Lega non possiamo che ribadire a gran voce, in consiglio comunale così come sui media e in tutti gli altri contesti consentiti, che si dichiari apertamente quali sono le intenzioni, quali le risorse e i progetti messi in campo. Sono già stati fatti degli incontri con le Associazioni per costruire un calendario di eventi ed iniziative per Natale? O le richieste di incontro della categoria sono rimaste parole al vento?”. 

“Non vorremmo – conclude Alessandro Rolando “che l’annullamento di queste iniziative fosse avvenuto per compiacere alcuni esponenti della Giunta e del Consiglio, che da anni ironizzano e contestano questo genere di eventi. Iniziative a costo zero per il Comune e costruite nel tempo con la collaborazione di tanti soggetti. Il grande timore però è che qui, a parte i finanziamenti del Distretto Urbano del Commercio, interamente frutto del lavoro della giunta Cirio e dell’assessore Vittoria Poggio, all’orizzonte sia davvero calma piatta. Di questo passo, senza invertire la rotta, Alessandria rischia di diventare un deserto, senza progettualità ed iniziative. Alessandria non merita questo!”

“L’appuntamento col Mercato Europeo, così come quello di Aperto per Cultura deve essere rivisto e attualizzato” ha replicato ai nostri microfoni l’assessore al Commercio Giovanni Berrone. Un ragionamento che dovrà essere fatto nel 2024, anno che però già vede all’orizzonte un disegno preciso, ha anticipato Berrone. L’Amministrazione infatti intende portare avanti un “grandissimo rilancio della San Giorgio che sarà un po’ il marchio, il brand di tutti gli eventi cittadini“. In tutto questo una vera e propria fiera di San Giorgio però è destinata a riaffacciarsi in città “attraverso una manifestazione di settore, molto inclusiva e che abbracci almeno la provincia“. L’appuntamento, continua Berrone, sarà un contenitore che punterà sulla “filiera agroalimentare ed enogastronomica“.